La nipote di Silvio Berlusconi salva un cavallo nella Valle Lepri
Non tutti lo sanno, ma Nicole Berlusconi, la nipote di Silvio Berlusconi, figlia di Paolo, fa parte di un’associazione che si occupa di tutela dei cavalli, Progetto Islander.
Da diversi anni, la giovane Nicola collabora attivamente con l’associazione, operando anche personalmente sul posto.
Tra Comacchio e Ostellato c’è una valle denominata Valle Lepri, dove la situazione da diverso tempo è costantemente monitorata. Infatti, nella valle c’è una mandria di cavalli, una cinquantina di esemplari abbandonati senza acqua né cibo. Una situazione segnalata da alcuni testimoni all’associazione, intervenuta per il recupero degli animali.
Tra gli esemplari anche numerose giumente gravide o con i puledri in cerca di cibo. Secondo quanto riferito da Lara Salicini, una volontaria che ha segnalato i cavalli, l’area era stata data in gestione a dei privati per un allevamento di cavalli di razza Camargue. Dopo il fallimento dell’azienda, i cavalli sono stati abbandonati a loro stessi e sono sopravvissuti allo stato brado, riproducendosi senza controllo.
Per i volontari è ora urgente collocare i cavalli, curarli e metterli al sicuro. Tra i primi sostenitori, anche la nipote di Silvio Berlusconi, Nicole, intervenuta sul posto per il salvataggio dei cavalli, nello specifico di un esemplare che era in condizioni gravi.
La nipote dell’ex premier è stata al fianco del cavallo, quasi in fin di vita, vegliandolo notte e giorno nel fango. L’animale era stato recuperato dall’acqua. Era ridotto allo stremo e non riusciva più ad alzarsi.
Il cavallo, ribattezzato Resilienza, è stato ricoverato nella clinica veterinaria di San Biagio, ad Argenta
“La situazione è ancora gravissima, ma il cavallo ha un’inguaribile voglia di vivere”. Ha dichiarato Nicole al Resto del Carlino.
L’associazione è determinata ad andare in fondo alla storia. Chiedendosi perché le autorità competenti non sono intervenute prima.
Tra gli elementi da chiarire, sottolinea la Berlusconi, Progetto Islander intende “capire perché quei cavalli siano stati abbandonati lì. Chi lo abbia fatto e chi sia il responsabile”.
Personalmente, la Berlusconi si chiede invece perché Resilienza, una volta salvato dall’acqua, sia stato lasciato in quel posto, condannandolo ad una morte certa.
L’associazione avvierà una task force per questi cavalli. “Se non sarà possibile curarli e ricoverali in zona li prenderà in carico la nostra associazione. Li cureremo e poi faremo di tutto per trovare la migliori adozioni possibili”.
C.D.