Viveva in casa con 40 cani in una situazione di degrado assoluto: un uomo è stato fermato e denunciato dai militari della regione Abruzzo. Non solo gli animali, ma anche rifiuti illeciti trovati all’interno dell’abitazione.
Attenzione agli abusi, maltrattamenti e violenze varie sui nostri amici a quattro zampe. Se ci consideriamo una società all’avanguardia e che punta sempre di più al progresso, dall’altra parte ci dimentichiamo che questo processo non può e non deve passare soltanto dalle parole, ma anche dai fatti. E i fatti, spesso e volentieri, sono ancora di un’aberrazione totale. Soprattutto quando parliamo di casi riguardanti i nostri amici a quattro zampe. Come quella che ha visto protagonista un uomo, di 53 anni, e altri complice. Quest’ultimo viveva dentro un appartamento di 50 metri quadrati con 40 cani al seguito, tenuti in una condizione di degrado assoluto. Svolgeva anche un’attività (se così possiamo chiamarla) di smaltimento di rifiuti tossici, poggiati molto spesso vicino agli animali in casa.
L’uomo acciuffato dai militari: i 40 cani, ora, sono sotto osservazione presso un canile della Regione
Un plauso, quando ci vuole, alle nostre forze dell’ordine. Molto spesso riescono, anche grazie ad alcune segnalazioni civiche, a intervenire prima che succeda qualcosa di sgradevole. Come lo hanno fatto i militari del comune di Pereto, un piccolo paese della provincia dell’Aquila.
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In realtà, il fatto si è consumato a Castellafiume, altro comune della regione abruzzese. Un uomo di 53 anni teneva ben 40 cani chiusi in casa, in situazione di degrado assoluto. Un vero e proprio criminale, che svolgeva anche “un’attività” di smaltimento di rifiuti tossici, molto spesso lasciati in un angolo accanto ai cani.
Dopo alcune segnalazioni, i Carabinieri Forestali di Pereto hanno seguito l’uomo e altri suoi complici, fino a che non sono intervenuti all’interno dell’abitazione, trovandosi dinanzi al volto e agli occhi una scena a dir poco raccapricciante, con i cani, tutti meticci, che abbaiavano e si dimenavano per uscire da quell’inferno.
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L’uomo è stato portavo via, in una struttura per accertamenti sulla propria saluta mentale, e denunciato per maltrattamenti sugli animali, più il reato abbinato allo smaltimento illegale di rifiuti tossici. I cani, invece, sono stati portati al canile Comar Farm di Collelongo, sempre in provincia dell’Aquila, dove, ora, sono sotto stretta osservazione e in cura per tutto il male ricevuto.
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