Cartello con minacce pesanti nei confronti degli animali in un quartiere di Roma, la popolazione indignata sporge denuncia.
Negli ultimi periodi nelle strade di alcune città maggiormente nei quartieri popolati sia da animali domestici che da animali randagi o da colonie feline sono apparsi alcuni cartelli per ricordare a chi possiede un’animale di raccogliere i suoi bisogni, ma in questo caso i cartelli affissi sono delle vere e proprie di minacce nei confronti degli animali.
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Non è la prima volta infatti che percorrendo alcune strade si possono notare dei cartelli con scritto di pulire i bisogni del cane fatti in strada, cosa che ovviamente dovrebbe essere chiara a chiunque porta il cane a spasso per la città, ma a Colli Aniene, uno dei quartieri di Roma il cartello affisso ha assunto un tono molto intimidatorio.
Molto probabilmente chi ha scritto nero su bianco quel cartello minaccioso è stanco di vedere il degrado del suo quartiere ma il parere popolare è che chiunque abbia scritto il cartello avrebbe potuto usare dei toni molto meno provocatori per far valere le proprie ragioni.
Una avvertenza che ha scosso i cittadini del quartiere, che più che impauriti hanno preso il cartello come una vera e propria provocazione e volendo i propri amici a quattro zampe al sicuro hanno fatto si che il foglio venisse pubblicato e condiviso sui social. Se le minacce fossero attuate infatti tutti potrebbero essere coinvolti.
Secondo quanto scritto sul cartello infatti la persona che l’ha affisso sarebbe arrivata a non sopportare più il degrado del quartiere tanto che potrebbe attuare le sue minacce
“Se non vi bastano gli avvertimenti dati, vedi macchine, e non ve ne andate co sti cani, famo veni due o tre amichetti da Tor Bella Monaca a sistemare la faccenda”.
Come è stato fatto notare su una delle pagine Facebook della Capitale l’uomo o la donna che ha scritto il cartello avrebbe attribuito a se stesso/a la responsabilità di alcuni atti vandalici a discapito delle auto di alcuni residenti nella zona, facendo comprendere di essere veramente pronto a tutto e concludendo il suo cartello con una minaccia pesante “non saranno teneri: polpette avvelenate, botte, ecc. Ultimo avvertimento”
A quanto riportato sembra che in molti visto il cartello si siano recati presso le autorità per denunciare i fatti, una denuncia contro ignoti sulla quale le autorità dovranno indagare dato che nel cartello chiunque l’abbia scritto si è già assunto la responsabilità di un reato e ha provveduto ad elencare gli altri reati che potrebbe compiere che sono perseguibili secondo il codice penale .
L.L.
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