Carla è una gattina di razza Manx che ha vissuto l’esperienza dell’abbandono appena nata.
L’abbandono di animali domestici sembra essere la via preferita dai proprietari di amici a quattro zampe che desiderano liberarsi una volta per tutte, e in modo cruento, di cani, gatti e altre specie animali.
Alcuni decidono di abbandonare i figli del proprio cane o gatto per mancanza di spazio in casa o perché impossibilitati nell’affrontare una spesa per poterli accudire e mantenere. Altri invece lo fanno perché vogliono liberarsene e basta. Inutile dirlo, in entrambi i casi, anzi, in tutti i casi l’abbandono è un’azione che andrebbe evitata.
I nostri amici a quattro zampe non sono ivi di coscienza e hanno un animo nobile. Proprio quella nobiltà d’animo che caratterizza, solitamente la razza umana.
Non vi sono differenze tra uomo e animale se non in una cosa. Dio ha fatto dono della parola all’uomo, mentre gli animali non sono stati beneficiari di un simile privilegio. Forse perché non possono appunto esporre le proprie idee, alcuni esseri minori pensano che i nostri amici a quattro zampe possano essere vittime di maltrattamenti ed abbandoni.
Queste azioni vanno assolutamente evitate e, nel caso in cui non si posso più mantenere il proprio animale la miglior cosa da fare è quella di rivolgersi a un’associazione locale e affidare loro l’amico a quattro zampe. Mai abbandonare cani, gatti e altri animali per strada.
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Carla è un cucciolo di gatto di razza Manx o Gatto dell’isola di Man che appena nato ha vissuto l’esperienza dell’abbandono. Di solito cuccioli come lui a pochi giorni dalla nascita hanno bisogno delle cure di mamma gatto, ma Carla non ha avuto questa fortuna.
Da sola, tra i cespugli ha lottato per la sopravvivenza che per un gatto della sua taglia ed età era molto difficile. Però la nostra amica a quattro zampe è stata molto forte, coraggiosa e anche astuta.
Un giorno vide passare vicino al suo cespuglio una donna e, percependo che era un’occasione da non perdere, ha iniziato a miagolare attirando la sua attenzione.
La donna, dopo aver notato la nostra Carla, ha immediatamente contattato canadese del Chatons Orphelins Montréal. Immediatamente i volontari hanno portato Carla presso la struttura dove ha ricevuto le cure di cui aveva bisogno per continuare a vivere.
Dopo due settimane dal ritrovamento la nostra amica a quattro zampe aprì gli occhi e tutti i volontari si sono commossi ed hanno pianto di gioia: la piccola ormai era del tutto sana e salva.
I soccorritori del rifugio canadese del Chatons Orphelins Montréal hanno inoltre documentato il tutto e condiviso il video sui social che ha riscosso un grandissimo successo tra gli utenti del web.
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