Le ha dato la vita per ben due volte: la dolcissima storia del carabiniere che ha salvato e adottato la gatta Lilith.
La vita della protagonista felina della storia avrebbe potuto avere un finale triste molto comune, quello cioè che l’avrebbe vista morire di stenti e solitudine se non fosse arrivato il suo ‘principe azzurro’ in divisa a salvarla. Infatti è proprio grazie a questo eroe dell’arma, un carabiniere che ha salvato e adottato la gatta Lilith, che quest’ultima ha trovato non solo la salvezza da un destino che sembrava già scritto ma anche una famiglia pronta ad accoglierla.
Carabiniere che ha salvato e adottato la gatta Lilith: un destino certo
Chissà cosa deve aver pensato la povera gatta Lilith quando il suo (ormai ex) padrone ha deciso di lasciarla sola e a morire di stenti in un appartamento della zona Sant’Antonio di Piacenza: probabilmente ha capito fin da subito di essere stata abbandonata e che il suo destino sarebbe stato doloroso e lento fino alla fine. Il suo umano preferito non si era fatto scrupolo nell’abbandonare anche lei nell’atto di traslocare in un nuovo appartamento, come se la sua nuova vita non potesse includere anche la piccola micia che gli aveva tenuto compagnia fino a quel momento.
Inizialmente il povero felino, forse anche traumatizzato dall’accaduto, non aveva avuto neppure il coraggio di farsi sentire con i suoi miagolii ma quando si è fatto forza e ha iniziato a lamentarsi, i suoi vicini l’hanno sentita e hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Ed è stato così che, dopo tante sofferenze e il trauma dell’abbandono, finalmente la porta di quell’appartamento è stata aperta da un vero e proprio eroe in divisa, un carabiniere di pattuglia in quella zona.
Come un romantico principe azzurro delle fiabe, l’eroe umano della storia l’ha salvata e condotta in ospedale veterinario per essere curata. Le condizioni della povera Lilith non erano delle migliori ma, grazie alle cure dei medici e all’amore del carabiniere che l’aveva tratta in salvo, ora possiamo raccontare un lieto fine.
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Carabiniere che ha salvato e adottato la gatta Lilith: un’altra vita
I medici dell’ospedale Farnesiana, che sono stati i primi ad accogliere la gatta Lilith, non potevano credere ai suoi occhi: sembrava impossibile che la piccola fosse riuscita a sopravvivere agli stenti e alla sporcizia in cui si ritrovava quando i carabinieri l’hanno salvata dal suo appartamento. E subito sono scattate le indagini: si è scoperto che l’immobile era stato preso in affitto da un camionista 50enne, ex padrone di Lilith, il quale era stato sfrattato dalla proprietaria per morosità.
Non è stato affatto semplice strappare Lilith alla morte, considerate le sue condizioni, eppure i medici l’hanno curata pro bono e salvata. Ma le belle sorprese per la gatta non erano affatto finite: pare infatti che il carabiniere che per primo si è introdotto nell’appartamento e l’ha tratta in salvo si fosse all’istante innamorato di questa tenera micia e l’abbai adottata. Ora infatti Lilith ha 9 mesi, è sana e felice, perché ha trovato finalmente una nuova e amorevole famiglia pronta a prendersi cura di lei.