Centinaia di capre disabili stringono amicizia con dei peluche giganti trovando in loro un morbido rifugio in cui dimenticare ogni difficoltà.
Se non avete mai visto delle tenere caprette interagire con dei grandi esemplari di peluche, è finalmente arrivo il giorno decisivo di intraprendere tale dolcissima esperienza. Entrando in contatto, attraverso quanto pubblicato nel corso degli ultimi mesi dall’associazione “Goats of Anarchy” sul suo profilo Instagram, ci si è resi conto – con sempre maggior certezza – come un geniale quanto dolce escamotage, ideato dai suoi volontari, sia riuscito a dare un enorme e duraturo sollievo a quasi duecento caprette che si rapportano quotidianamente con la loro disabilità.
Soffici amici “da rifugio” con cui poter giocare ad ogni ora del giorno e della notte, con cui prendere confidenza gradualmente confidenza e – soprattutto – grazie alla cui compagnia sarà sempre più facile dimenticare i momenti più problematici. Il bellissimo video in cui due esemplari, accolti nella struttura, coccolano un grande orso di peluche è divenuto virale per la sua straordinaria dolcezza.
Oltre alle strutture gestite da professionisti del settore, nel 2015, una donna con ambizioni animaliste ha messo in piedi un altro santuario in cui poter dare il benvenuto a diverse specie di esemplari che mostravano di si trovarsi in situazioni di seria difficoltà. La donna, grazie al suo operato e alla sua determinazione ha messo in auge un servizio di eccellenza per animali disabili e vittime di crudeltà.
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Il centro dedicato alle caprette disabili si trova in New Jersey, negli Stati Uniti, fornisce un servizio di riabilitazione agli animali d’allevamento recuperati dai volontari sul territorio perché bisognosi di alcune mirate accortezze che possano garantire loro il giusto habitat in cui vivere con serenità e circondati da amori e cure adeguate alle loro necessità.
A volte sono gli stessi animali a fornire un aiuto importante a tutti coloro che, stavolta fra gli umani, ne hanno più bisogno. È questo il caso di 10 peculiari specie di animali da supporto emotivo ai quali è stato dedicato un articolo in cui si delinea ciascuna delle loro caratteristiche e meravigliose virtù.
A lasciare che l’iniziativa prendesse ancor più piede superando i confini nazionali attraverso la rete, e conquistando – al contempo – il cuore di milioni di utenti, è stata la recente idea di accogliere nel centro anche dei giganti esemplari di peluche dalle sembianze di diversi animali, con cui le caprette interagiscono mentre i volontari chiedono consigli su Instagram su quale sia il nome più adatto da affidare a ciascuno di loro.
Mentre si sceglie come battezzare un ultimo grande cagnolone arrivato per stringere amicizia con una simpatica capretta dal manto e nero, il più amato fra questi si sarebbe dimostrato un grande e coccoloso orsacchiotto di nome Kevin.
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