Capodanno: proteggere animali domestici dai botti e fuochi d’artificio

Capodanno: proteggere animali domestici dai botti e fuochi d’artificio

cane botti fuochi artificio
Cucciolo spaventato

Capodanno, cosa fare per i nostri 4zampe

Spari, fuochi d’artificio e botti di Capodanno. Un mix di situazioni letali per i nostri animali domestici. Ogni anno, ricordano le associazioni, migliaia di animali sono vittime dei festeggiamenti di fine anno.

“Sono almeno 25.000 gli animali che rimangono vittime diretti o indiretti della notte di San Silvestro”, scrive l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente Aidaa, diramando una sintesi su come proteggere gli animali di casa dai fuochi d’artificio.

Infatti, non solo molti animali scappano per paura e spesso smarriscono la strada e non sanno più orientarsi per tornare a casa. Numerosi esemplari in preda al panico restano vittime d’incidenti sulla strada. A questi si aggiungono gli esemplari più delicati che soffrono di una patologia grave come i cani cardiopatici oppure gli esemplari anziani.

Promemoria: come comportarsi durante i botti di Capodanno

1. Non mostrarsi troppo protettivi, alimenta le loro paure
2.Tenerli in appartamento, meglio se in una stanza in penombra e lontana dai rumori
3. Minimizzare l´impatto dei botti accendendo la musica
4. Non tenerli legati alla catena potrebbero strozzarsi
5. Passeggiare con il cane saldamento al guinzaglio, facendo attenzione per i cani anziani e cardiopatici
6. Assicurarsi per tempo che siano facilmente identificabili con microchip, tatuaggio e medaglietta
7. Se l´animale vi sfugge di mano cercatelo nei canili e comunicate la scomparsa presentando denuncia di smarrimento ai vigili, carabinieri o polizia, avvisate le associazioni animaliste e i siti internet che si occupano di cani scomparsi (per Aidaa chiamare il 3479269949)
8. Non rafforzare la loro paura dei botti agitandovi

Sul tema è intervenuto anche Sergio Bottino, coordinatore dei servizi extra-veterinari di Ca’ Zampa, il primo gruppo di cliniche veterinarie integrate spiegando cosa provocano i botti sugli animali e le loro reazioni.
“La loro prima volontà è di cercare un luogo dove rintanarsi, aspettando che le cose ritornino alla normalità. Un proprietario attento dovrà procedere su due fronti, anticipando e affrontando poi la situazione. Basta seguire delle accortezze in modo da attenuare la reazione molesta del pet avendo consapevolezza del suo comportamento”.

Tutti gli esperti concordano sul tutelare gli animali. Ci sono alcuni modi per intervenire in tempo, arrivando anche ad aiutare l’animale a superare le sue paure, abituandolo ad esempio progressivamente ai rumori forti. Lo stesso Bottino suggerisce infatti di fare una prova prima della sera di Capodanno per desensibilizzare l’animale. Portarlo in prossimità di un rumore forte e improvviso, restando vicino al cane e contenendolo con il guinzaglio in modo che si senta da una parte sicuro al fianco del padrone, dall’altra impossibilitato a fuggire. Ciò farà si che il cane non reagisca in modo istintivo e affronta in questo modo la sua paura.

“Dopo questa prova, la sera di Capodanno quando si scateneranno rumori, suoni e luci, il cane sarà pronto a sopportare quella che per lui è una sorta di aggressione acustica, avendola già in parte vissuta in precedenza. I rumori e i suoni saranno quindi per lui un evento conosciuto e comprenderà che si tratta di un episodio momentaneo che si esaurirà a breve. In questa fase il proprietario dovrà tenere il cane in sicurezza, dargli modo di raggomitolarsi nella sua cuccia o tenerlo al guinzaglio vicino a lui. Non è necessario né consolarlo, né dargli premi in cibo o carezze. Il cane deve trovare dentro di sé le risorse per superare il disagio e sentire che il proprietario è tranquillo e indifferente. Se alla sua agitazione si aggiungesse anche quella dell’uomo, aumenterebbe solamente l’inquietudine del pet”. Ricorda l’esperto.

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C.D.

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