La polizia ha arrestato una donna che teneva più di 200 cani in condizioni deplorevoli e disumane nella sua casa nella contea di Burlington.
Donna Roberts, 65 anni, di Shamong Township, nel New Jersey, è stata accusata di crudeltà sugli animali. Le forze dell’ordine sono giunte nelle scorse settimane presso la sua abitazione per assistere il Dipartimento della Sanità della contea di Burlington con un’ispezione. All’interno della casa, la donna aveva in pratica ricreato un vero e proprio canile, ma gli animali erano ridotti in pessime condizioni.
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Al loro arrivo, i detective affermano di aver incontrato davanti ai loro occhi prove di crudeltà sugli animali diffuse. Gli investigatori hanno scoperto 162 cani vivi nella proprietà. Altri quarantaquattro sono stati trovati deceduti, confezionati singolarmente in sacchetti di plastica e conservati in congelatori in tutta la casa. Ian Fenkel, portavoce della polizia, sottolinea: “I cani sono stati trovati, sia all’interno che all’esterno, vivono nei loro stessi rifiuti”. Il recupero degli animali è stato complicato, sia per le pessime condizioni igieniche, sia perché molti di loro erano in cattività.
L’odore delle feci animali e dell’ammoniaca aveva permeato la casa, causando nausea e capogiri. L’Associazione per il benessere degli animali della contea di Camden citava una “quantità schiacciante di pulci” e “giornali pieni di urina” che fungevano da lettiera per i cani. I vicini hanno assistito al raid di due giorni svoltosi dall’esterno della proprietà. Sono rimasti sconvolti da quello che hanno visto passare davanti ai loro occhi, come poi hanno riferito ai giornalisti giunti sul posto per seguire da vicino una vicenda che ha impressionato la comunità locale.
“Le condizioni di vita deplorevoli e disumane che i cani soccorsi sono stati costretti a sopportare sono tragiche”, ha detto il colonnello Patrick Callahan della polizia di stato del New Jersey. Il coro unanime ora è “giustizia per questi cani”. La polizia dice che quattro dei cani viventi erano in condizioni critiche. Quei cani furono trasportati in una clinica veterinaria di emergenza per le cure. Gli altri sono stati distribuiti tra vari rifugi. Il Centro per il benessere degli animali della Contea di Monmouth e il Centro per il benessere degli animali di St. Hubert sono tra i molti rifugi locali che hanno ospitato i cani recuperati dalla proprietà di Donna Roberts. Vengono richieste donazioni per gestire l’emergenza, intanto la Roberts è stata scarcerata dietro cauzione.
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