Pavia: cani salvati dopo due giorni, erano caduti in un crepaccio nella neve

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By Antonio Papa

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Cani salvati nella neve

Cani salvati dopo aver fatto perdere le loro tracce per due giorni. Erano finiti in una scarpata tra le alture di Pavia.

Due cani salvati dopo ben due giorni. È quanto accaduto nel territorio inglobato in provincia dii Pavia, ai Piani di Lesima. L’episodio si è verificato domenica scorsa non lontano dall’hotel di Prodongo. Per fortuna gli animali sono riusciti ad evitare l’ipotermia resistendo alle bassissime temperature restando uniti. In questo modo si sono fatti calore a vicenda. Nel frattempo hanno provveduto alla mancanza di acqua mangiando la neve. Fortunatamente poi il loro proprietario ha fatto scattare i soccorsi. Egli stesso è proprio un membro del soccorso alpino e ha partecipato all’azione che ha visto infine i suoi due cani salvati. al fatto hanno preso parte e svolto un compito altrettanto importante anche i Vigili del Fuoco di Varzi e la Protezione Civile, oltre al titolare dell’hotel che ha messo a disposizione delle motoslitte.

L’uomo aveva smarrito i due quattrozampe nel corso di quella che sarebbe dovuta essere una normale e tranquilla passeggiata come tante. All’improvviso però i due cani hanno fiutato la presenza di un cinghiale nelle vicinanze e si sono lanciati all’inseguimento. Da allora non hanno più fatto ritorno. Si è poi scoperto che erano finiti all’interno di un crepaccio. Nel frattempo il loro padrone aveva fatto scattare l’allarme. I cani salvati successivamente sono stati individuati attraverso il loro lamento. Sono apparsi molto provati e comprensibilmente spaventati.

Cani salvati, ci è voluta l’attrezzatura specifica

Per recuperarli i soccorritori hanno dovuto fare ricorso a della specifica attrezzatura, come delle corde da scalata. Una volta recuperati con la necessaria cautela però, i due quattrozampe sono stati rifocillati e riconsegnati al loro legittimo proprietario. La stessa vicissitudine, più o meno, si è trovata a doverla rivivere anche la povera Carla. Si tratta di un bell’esemplare di Border Collie che però qualcuno ha lasciato di sua spontanea volontà in mezzo alla neve. Ci è voluto diverso tempo prima che qualcuno si accorgesse di lei, che nel frattempo non aveva mai lasciato il luogo dove gli umani dei quali si fidavano l’avevano tradita e lasciata al proprio destino.

A.P.

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