Quattro cani randagi hanno protetto una neonata abbandonata in un cespuglio, scacciando i corvi che avevano accerchiato il suo corpo.
Una storia incredibile quella accaduta nel Bengala Occidentale e riportata dal Times of India. Secondo quanto dichiarato dalla testata locale, quattro cani randagi avrebbero protetto e salvato una neonata abbandonata in un cespuglio.
La bambina era stata presa di mira dai corvi che stavano circondato il suo corpo.
I quattro trovatelli hanno così difeso la piccola umana, sorvegliandola costantemente e scacciando i pennuti.
Gli amorevoli cagnolini sono rimasti a fianco della piccola, in attesa che qualcuno giungesse in suo soccorso.
Grazie all’intervento dei quattro cani randagi, la bambina di sette giorni è stata trovata da un residente della città di Purulia.
Quel sabato mattina del 2016 il docente della Manbhum Institute Victoria, Ulnas Chowdhury, era diretto a lavoro quando nei pressi della sua abitazione a a Pathardi Para è stato attirato da qualcosa.
L’insegnante ha udito le grida di un bambino provenire da alcuni cespugli. L’uomo si è avvicinato alla fonte del suono per controllare la situazione, scoprendo così la neonata abbandonata avvolta in una coperta rosa e un gruppo di quattro coraggiosi cagnolini di piccola taglia al suo fianco che la tenevano al sicuro.
All’arrivo del docente, i quattro randagi hanno iniziato ad abbaiare e scodinzolare: finalmente qualcuno era arrivato per salvare la piccola umana.
Senza indugio, l’insegnate ha chiesto aiuto alle persone del quartiere che prontamente si sono radunate attorno alla bimba. Uno dei vicini di Ulnas si è occupato di darle del latte e, in seguito, la bambina è stata portata in casa del docente.
I quattro cani randagi che hanno vegliato sulla neonata fino a quel momento non si sono allontanati dai lei un solo istante e l’hanno seguita fino alla dimora di Ulnas per assicurarsi che stesse bene.
La bimba abbandonata è stata poi consegnata alla polizia di Purulia Sadar.
Dopo aver comunicato l’accaduto alla Child Helplin, gli agenti hanno affidato la neonata all’ospedale Deben Mahato Sadar per sottoporla a tutti i controlli necessari: per fortuna le sue condizioni generali erano buone.
La neonata, a cui Ulnas ha dato il nome di Sania, è stata poi trasferita in un centro di accoglienza minori. In un’intervista il docente ha dichiarato: “Se non fosse stato per quei cani gentili, avremmo potuto perdere la bambina. Siamo tutti grati per quello che hanno fatto”.
E di fatto, se anche abbandonata dai suoi genitori, questa bambina ha avuto la fortuna di trovare degli angeli custodi a quattro zampe pronti a vegliare su di lei.
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