I cani che nessuno vuole, sognano un’adozione e una famiglia che saprà amarli. Riparte la campagna adozioni del Comune di Roma
Con la fine del 2019, il Canile della Muratella, in collaborazione con Gaia Animali E Ambiente e Cucciolissimi Org, ha promosso la campagna adozione di alcuni esemplari ospiti da diversi anni in canile.
Cani che nessuno vuole ai quali a dire il vero non manca nulla. Cani un po’ anziani, meticci, che sono stati sempre ignorati dagli sguardi di chi era in cerca di una metà pelosa.
Il progetto, con il patrocinio dell’Assessorato al Verde e al Benessere Animale di Roma Capitale e il contributo di Innovet è stato realizzato grazie ad ATRAVISIO che ha prodotto i video.
La nuova edizione della campagna “Tu puoi farlo #apriilcancello” consiste in una serie di brevi filmati nei quali vengono presentati alcuni esemplari che nessuno ha voluto adottare. Molti esemplari sono entrati in canile quando erano solo cuccioli, invecchiando dietro le sbarre dei box.
Storie commoventi di cani lasciati e abbandonati dal giorno all’indomani in canile dai loro proprietari. Alcuni gravemente malati, altri ormai diventati vecchi dietro le sbarre del box.
Tra questi, Maria e Baldo, compagni di box a Muratella. La dolce Maria entrata in canile quando aveva solo un anno mentre Baldo, all’età di 7 anni, ha passato ben 5 anni in canile.
E ancora. La storia di Kalù e Lara, due bellissimi esemplari di pastore tedesco compagne di box. Lara è stata adottata e grazie all’affetto della sua nuova famiglia non si è morsa più la coda. Kalù invece aspetta ancora una gamigali. le cose sono un po’ cambiate da quando è stato girato: intanto Lara ha trovato famiglia. Purtroppo ha una malattia per la quale non può continuare a stare in canile. La mielopatia che colpisce le ossa, sta peggiorano e necessita un ambiente idoneo alle sue condizioni.
Tra gli altri esemplari, la triste storia del dolce Max, un giovane meticcio portato in canile dalla sua famiglia affetto dal Morbo di Addison che provoca delle crisi epilettiche. Putroppo, Max non ha molto tempo da vivere. Dopo aver passato metà della sua vita, in canile, a soli due anni, secondo i veterinari, gli restano due anni di vita. Per questo, i volontari cercano per lui una famiglia che lo aiuti a passare il tempo restante, in un luogo circondato dall’affetto e attenzioni.
Infine, la storia di Vitellozzo, un tenero meticcio entrato in canile a 5 anni e che da 7 anni vive in box. All’età di 12 anni, i volontari desiderano trovargli una famiglia. “Almeno per noi che lo conosciamo, non è invisibile, anzi è un cane meraviglioso, buono con tutti, curioso, amante delle coccole e che mantiene intatta la sua energia e la voglia di giocare. A 12 anni si sente ancora un “ragazzino” e non togliamogli questa illusione… ma dobbiamo fargli fare l’eterno Peter Pan dentro a un canile?”.
Grazie al successo della prima edizione di “Tu puoi farlo. Apri il cancello”, promossa a dicembre 2018, le associazioni e il Comune ha rilanciato l’iniziativa.
Leggi–>Animali, la campagna di Roma per l’adozione responsabile: Tu puoi farlo #apriilcancello
Infatti, ricordano i promotori, dell’iniziativa “lo scorso anno tutti i protagonisti dei video sono stati adottati, ripetiamo questo traguardo anche quest’anno!”
Con gli hashtag #apriilcancello #canilemuratella #canilepontemarconi la speranza è di trovare adozioni del cuore per quei cani fino ad oggi ignorati.
Alcuni Video:
Vitellozzo
Max
Maria e Baldo
C.D.
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