A Natale «Facci un regalo: “Non regalarci”»: la fondazione degli animalisti Cave Canem dà il via alla campagna in favore dei cani.
L’inverno si fa sempre più rigido, le strade iniziano lentamente a illuminarsi di sfavillanti luci colorate e le abitazioni e i negozi si riempiono di meravigliosi addobbi natalizi. Non resta che pensare ai regali per entrare nella perfetta atmosfera del Natale. Prima di dedicarsi però all’acquisto dei pacchetti, sarebbe opportuno quest’anno tenere a mente un insegnamento importantissimo e imprescindibile: nessun essere vivente deve essere considerato un regalo. È questo l’appello lanciato dalla fondazione animalista denominata Cave canem, che per sensibilizzare la cittadinanza ha dato il via a una campagna dal titolo evocativo: «Facci un regalo: “Non regalarci!”».
Al via la campagna per i cani: a Natale «Facci un regalo: “Non regalarci”»
Tutti gli anni, durante il periodo che precede le festività natalizie, aumenta la richiesta di cuccioli di razza. Molte persone, infatti, ritengono che cani e gatti possano rappresentare il regalo di Natale perfetto. L’acquisto di animali di razza, però, alimenta molto spesso un traffico illegale di cani che origina un giro d’affari di centinaia di milioni di euro, dal momento che i cuccioli sono acquistati a poco prezzo per essere rivenduti a cifre fino a 20 volte superiori. Proprio per contrastare questa tendenza la fondazione non profit Cave canem ha ideato un’importante campagna.
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Con il suo operato, l’associazione di animalisti intende sensibilizzare l’opinione pubblica contro l’acquisto di animali di razza e contro il business illegale che si origina. La «Eu Dog & Cat Alliance», che include tra i suoi membri novanta organizzazioni europee tra cui la Cave canem, ha identificato quasi mezzo milione di inserzioni in una sola giornata tra annunci di cani (oltre 438.000) e di gatti (oltre 80.000) in vendita sui principali siti web d’Europa. Questo traffico illegale di animali costringe così milioni di cani e gatti a viaggiare negli spazi angusti, di bagagli di auto e furgoni, per essere venduti poi a prezzi costosissimi e raggiungere le loro nuove case dove verranno regalati come fossero pacchetti da scartare sotto l’albero di Natale. Per far fronte a tutto ciò, si dovrebbero prediligere gli animali dei rifugi.
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La campagna di Cave Canem intende infatti sensibilizzare i cittadini a non acquistare gli animali ma ad adottare quelli presenti nei centri di recupero; l’associazione intende anche fornire ai veterinari gli strumenti necessari per capire quando un cane o un gatto sono vittime di traffico illegale. La vicepresidente della fondazione, Federica Faiella, afferma che insieme all’Associazione Green Impact sono impegnati «nella prevenzione e nel contrasto del traffico di cani, cuccioli di razza in particolare». In tale ottica si inserisce il finanziamento per la realizzazione del docufilm denuncia Pedigree Dream, prodotto dal regista finlandese Jon West. La vicepresidente ricorda inoltre che la fondazione collabora «con i carabinieri forestali e la magistratura, intervenendo nelle operazioni di salvataggio, recupero comportamentale e tutela in tribunale dei cani strappati a questo circuito criminale, come nel caso degli otto cani [n. d. r. American Bully] appena affidati alle nostre cure». Per riprendere le parole della campagna, questo Natale non regaliamo cani acquistati ma facciamo ai cani un regalo: adottiamoli. (di Elisabetta Guglielmi)