Ancora un caso di maltrattamento e indifferenza nei riguardi del benessere di un animale. Lo scorso 28 dicembre, la polizia locale di Crema, in Lombardia, ha ricevuto una segnalazione riguardo al maltrattamento di due cani che erano detenuti nell’abbaino, ovvero un angustio sottotetto, di una abitazione, nella sporcizia dei loro escrementi. Dopo aver chiesto l’autorizzazione, concessa dalla Procura della Repubblica di Crema, gli agenti, recandosi sul posto, con il personale veterinario della Asl locale, accertando le pessime condizione dei due esemplari, hanno effettuato il loro sequestro. I cani erano rinchiusi nell’abbaino di una abitazione, erano denutriti e in pessime condizioni fisiche. Il proprietario, quarantenne, già noto alle forze dell’ordine per dei precedenti, è stato denunciato per il reato di maltrattamento di animali e rischia dai 3 ai 18 mesi di carcere o una multa che spazia da 5mila ai 30mila euro.
Dalle immagini condivise in rete dai quotidiani locali, i due cani erano quasi ridotti pelle ed ossa e con molte probabilità non venivano mai portati all’esterno, costretti a vivere in uno spazio angustio, con poca luce, tra i loro escrementi. Una condizione terrificante alla quale erano stati condannati.
I due meticci di taglia media sono stati trasferiti presso il canile e affidati in custodia giudiziale al medico veterinario responsabile della struttura.
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