Dal momento che i cani e i gatti sono parte integrante della loro famiglia: dopo il divorzio uno dei due dovrà pagare gli alimenti.
È successo davvero: una donna, dopo aver divorziato da suo marito, ha ricevuto gli alimenti per mantenere anche gli animali domestici che una volta facevano parte della loro famiglia. Oltre a rispondere alla richiesta di mantenimento riguardante i diritti della bambina nata dalla loro coppia, l’ex coniuge – in seguito alla richiesta della donna avanzata in tribunale – ha dovuto assicurare che tutto il necessario fosse garantito anche ai loro 5 pelosetti.
Cani e gatti sono parte della famiglia: dopo il divorzio, si pagano gli alimenti
Nonostante non vi sia attualmente ancora un modo univoco per trattare delicate questioni come quelle legate al mantenimento degli animali da compagnia di un’ex coppia, dal momento che questi ultimi risultato essere appartenuti a entrambi i membri della coppia sposata, prima di conseguire il divorzio: vi sarebbero dei procedimenti e delle clausole da rispettare in ogni caso. Un ultimo episodio, che sembrerebbe aver aperto la strada a tale questione, si è verificato d’altronde proprio nelle scorse settimane a San Paolo, in Brasile.
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In procinto di ultimare le ultime pratiche del suo divorzio, una donna ha chiesto in aula di tribunale di ricevere aiuti economici dal suo ex marito per badare ai loro cinque animali da compagnia, un gatto e quattro cani. Sebbene, inizialmente, la richiesta della donna pare sia stata respinta dalla corte d’appello, dopo un mirato sostegno da parte del giusto avvocato la richiesta di mantenimento sarebbe stata infine ritenuta valida in sede d’appello. L’avvocato della donna si sarebbe esposto per far validare la tesi secondo la quale l’uomo avrebbe desiderato gli animali tanto quanto la sua ex partner.
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Tra le spese inserite ufficialmente nel mantenimento dei cinque esemplari, in quanto “membri della famiglia“, vi sarebbero quelle che saranno in grado di assicurare ai pelosetti le cure veterinarie necessarie e anche le spese finalizzate a garantire la loro alimentazione.
Nel complesso l’ex marito della donna, per adempiere al pagamento di una somma, ritenuta valida dal giudice, per sostenere economicamente la propria figlia e i 5 animali da compagnia, pare che dovrà versare almeno il 15% del suo stipendio mensile.
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La decisione è stata presa, in un ultima istanza e al termine di un lungo processo, dalla nona sezione della Camera di Diritto privato della Corte di Giustizia della città di San Paolo.