I padroni di cani e gatti devono applicare il microchip ai propri animali: il motivo è semplice, lo spiega l’Associazione Franca Valeri.
Molti parlando di amore e rispetto per i propri animali, ma in quanti passano ai fatti? C’è chi non perde occasione di scattarsi un selfie con il proprio amico a quattro zampe o chi non può fare a meno di coccolarlo o confidarsi e giocarci. Ma c’è qualcuno che pensa ad applicare il microchip? Si tratta di un’azione necessaria che tutela e salvaguardia il proprio cane o gatto e serve ad indentificare l’animali qualora si perdesse. Nonostante la sua importanza, sono ancora tanti coloro che non sono correttamente informati al riguardo.
Cani e gatti applicare il microchip: l’evento dell’Associazione Animalista Franca Valeri
Affinché tutti o almeno la maggior parte vengano a conoscenza dell’importanza di applicare il microchip a cani e gatti, l’Associazione Animalista Franca Valeri ha organizzato un evento chiamato Microchipday avvenuto il 19 giugno durante la festa di Protezione Civile a Canale Monterano.
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Durante l’evento, la responsabile dell’Associazione Giulia Negri ha preso la parola più volte per spiegare perché sia fondamentale fare il microchip ai propri animali. Così ha riferito che nel corso di queste giornate organizzate sono tante le persone che vi partecipano e afferma da una parte è un enorme successo dell’iniziativa, dall’altra è un fallimento della civiltà. C’è una legge del 1991 che regolamenta l’applicazione del chip, quindi significa che i cittadini ancora non sono correttamente informati e molti veterinari non dicono che cani e gatti vanno microchippati secondo legislazione. Se ami il tuo animale lo fai, perché in caso di smarrimento lo puoi ritrovare o, nel caso qualcuno lo ritrovi, lui può tornare da te, perché con il chip riusciamo a risalire al proprietario. Quindi è una questione di senso civico e di amore al tempo stesso.
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Secondo l’esperta coloro che non si preoccupano di microchippare i propri amici a quattro zampe sono vivono nell’ignoranza e nella furbizia perché una volta inserito il microchip, qualora l’animale si dovesse perdere o venisse abbandonato, si può risalire immediatamente all’artefice.
L’Associazione Animalista Franca Valeri
L’Associazione Animalista Franca Valeri non si occupa soltanto di microchip ma di altri argomenti riguardanti sempre il mondo degli animali. E’ stata fondata nel 2004 dall’attrice Franca Valeri che era anche un’amante degli animali.
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L’obiettivo è quello di supportare i cani randagi, gatti abbandonati o altri animali che hanno bisogno di aiuto. La fondatrice ha dato luogo anche ad un piccolo rifugio a Trevignano Romano ma lo spazio è piccolo e mancano i volontari.