Un branco di cani è balzato agli occhi di alcune persone che mentre attraversavano una strada innevata hanno visto qualcosa di molto particolare, ovvero un branco di cani randagi dalla colorazione insolita che spiccava tra la neve bianca. I cani erano blu.
Si pensa che l’insolita colorazione di questi splendidi cani randagi sia dovuta all’inquinamento di una delle aziende sita nei pressi dell’avvistamento .
Russia , il colore blu è sicuramente un colore bellissimo, ma quando ad essere Blu è il manto di alcuni cani la prima cosa a cui si pensa è uno scherzo terrificante di alcuni bulli, o come in questo caso, a qualcosa di molto peggio come l’esposizione a prodotti chimici.
Il branco di cani di colore blu
Si crede infatti che l’insolita colorazione di un gruppo di cani randagi avvistati in Russia sul territorio di Dzerzhinsk, città situata nella regione di Nizhny Novgorod sia stata causata da alcuni rifiuti chimici vicino a un impianto abbandonato dell’era sovietica.
Le autorità locali si sono immediatamente recate sul posto per comprendere l’entità dei danni e per portare gli animali a fare un controllo dopo che in molti hanno pubblicato le foto dei cani di colore blu.
Le fotografie scattate dai residenti hanno immediatamente preoccupato le moltissime persone che vivono vicino allo stabilimento.
La fabbrica è stata chiusa sei anni fa, per problemi economici, ma fino a quel momento all’interno della fabbrica erano stati prodotti acido cianidrico e plexiglass.
Il responsabile della fabbrica ha negato che le foto siano autentiche sostenendo che fosse semplicemente uno scherzo, secondo lui infatti in alternativa gli animali randagi potrebbero aver trovato del solfato di rame e ci si sarebbero rotolati, il che avrebbe causato un’infiammazione.
“Forse hanno trovato i resti di alcune vecchie sostanze chimiche e ci si sono rotolati dentro, e forse era solfato di rame” “Diversi anni fa accadde qualcosa di simile quando i cani randagi ricevettero coloranti innaturali”. Devono aver trovato qualcosa. Nessuno li controlla”.
Essendo cani randagi nessuno ha il controllo sulle loro azioni. L’azienda però sembra aver dato il permesso alle autorità per entrare nella proprietà privata, per fare in modo che i cani dall’insolita colorazione blu vengano catturati, per controllare il motivo della loro colorazione, e soprattutto per valutarne le condizioni di salute.
Attualmente si ritiene infatti che le creature possano essere state a contatto con dei coloranti o con del solfato di rame che potrebbe causare bruciore, prurito e infiammazione, e il colore blu del manto.
Loriana Lionetti