Tre cani chiusi in gabbia: avevano perso la felicità di vivere una vita dignitosa
I carabinieri sono entrati per controllare un allevamento di tredici maiali, di cui tre senza il microchip. Ad un certo punto hanno sentito arrivare dei strani brontolii da un angolo di quell’allevamento: tre cani “bastonati” in condizioni pietose, con gli occhi a terra e il viso spento.
Dopo aver certificato alcune irregolarità dell’allevamento stesso, i carabinieri sono passati al controllo dei cani: tutti e tre senza microchip. Il proprietario si è “giustificato” dicendo di averli recuperati in giro, supponendo che un cacciatore se ne fosse sbarazzato dopo una battuta di caccia.
A nulla sono servite le giustificazioni. Il proprietario del canile abusivo deve ora rispondere a livello penale per detenzione di un canile abusivo e di detenzione di animali in stati non consoni al loro normale habitat. La faccenda si è spostata sul penale di modo da poter trovare qualcuno a cui affidare questi tre cuccioli. Una famiglia che si possa prendere cura di questi cani chiusi in gabbia e che possa far loro dimenticare questa brutta esperienza di vita.
GILBERTO, si sta lasciando andare in gabbia, aiutiamolo
Gilberto, una forza della natura, https://t.co/rERo7Iwal0
— Elicats.it Cure naturali Human&Pets (@EliElicats) October 7, 2020