Un pregiudicato lascia 2 cani sul proprio balcone: i quattro zampe restano esposti al sole ma i vicini sentono i loro guaiti.
A rischiare l’arresto per aver lasciato sul proprio balcone di casa due cani costantemente esposti al sole è un uomo di 45 anni. I vicini dell’uomo avrebbero udito gli insistenti lamenti di entrambi gli animali da compagnia durante la loro permanenza sul suo terrazzino. Avendo gradualmente compreso che i due cani erano stati palesemente lasciati a se stessi nelle ore più calde della giornata, i dirimpettai dell’uomo hanno ritenuto opportuno intervenire in loro soccorso contattando le autorità competenti del posto. Entrambi i due cani – rimasti a lungo esposti al sole – hanno visto un drastico peggioramento delle loro condizioni di salute.
L’uomo accusato di abbandono di animali pare avesse già mostrato comportamenti problematici in passato, i quali avrebbero necessitato – di risposta – l’intervento delle forze dell’ordine locali. L’increscioso episodio che ha messo a rischio la vita di ben due esemplari di quattro zampe si è verificato nei giorni scorsi a Firenze, in zona Novali.
Il proprietario dei due cani, fra cui vi è un Pitbull, avrebbe lasciato i suoi cani nel piccolo terrazzo al quinto piano di un condominio nella zona periferica della città toscana. Attualmente l’uomo dovrà rispondere del reato commesso pagando una multa di 10mila euro oppure con la reclusione per circa un anno.
Inoltre, ad aggravare le già precarie condizioni di salute dei due esemplari non sarebbe stata esclusivamente la deleteria e prolungata esposizione al sole dei cani, ma anche lo stato in cui le autorità competenti avrebbero ritrovato il piccolo terrazzo. La coppia di pelosetti chiedeva esplicitamente di uscire da quella situazione di grave disagio e degrado. L’incuria dimostrata dall’uomo si è dunque rivelata tale anche per le scarse condizioni di igiene riservate all’ambiente destinato alla permanenza dei due esemplari in sua assenza da casa.
A servizio delle autorità sono stati mostrati anche dei materiali che potessero dimostrare le drastiche condizioni di vita dei due esemplari. Immagini e filmati hanno spiegato visibilmente quali fossero le acute sofferenze della coppia di cani destinati a trovare inopportuni rifugi di fortuna al caldo torrido, riparandosi sotto tavoli e sedie dimostratisi, però – dal punto di vista dei bisognosi pelosetti – dalla dubbia utilità.
Dopo aver provveduto a un sopralluogo dell’area segnalata dai vicini le forze dell’ordine sono riuscite a entrare in contatto con il proprietario dell’abitazione. Con un’indagine più approfondita gli agenti hanno scoperto che la coppia di cani era soltanto temporaneamente relegata alla permanenza sul balcone dell’uomo e che fossero, in realtà, sotto la responsabilità di una terza persona. L’ammissione è stata verificata grazie alla lettura dei rispettivi microchip dei due cani.
In seguito a un ultimo controllo degli agenti sull’affidabilità del vero proprietario dei due esemplari, i due cani sono stati consegnati nuovamente alla terza persona.
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