All’aeroporto di Cuneo un progetto innovativo per combattere il virus: cani anti-Covid addestrati per fiutare i positivi.
Nella battaglia contro la pandemia che ha funestato il mondo nell’ultimo anno scendono in campo anche gli animali. All’aeroporto di Cuneo Levaldigi è in corso la fase di addestramento dei cani anti-Covid, che fiuteranno i passeggeri alla ricerca del virus.
Un tampone rapido, indolore, e a quanto pare decisamente efficace.
È questo il progetto promosso dalla I-SEC Italia (società specializzata nei servizi di sicurezza aeroportuale) ,in collaborazione con la start-up finlandese Nose Academy Oy, specializzata nell’addestramento di cani.
L’idea alla base del progetto è molto semplice: sfruttare lo straordinario olfatto dei cani per stanare il virus, riconoscendo i passeggeri positivi. Il tutto con il solo fiuto. D’altronde i cani hanno già ampio utilizzo negli aeroporti (e non solo) per fiutare sostanze stupefacenti ed esplosivi.
Insomma, dei veri e propri superpoteri che i ricercatori hanno deciso di sfruttare anche nella lotta al Covid. Dai campioni di sudore dei passeggeri i nostri amici a quattro zampe saranno in grado di capire se il soggetto è positivo o meno.
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Per quanto il progetto in procinto di sbarcare all’aeroporto di Cuneo Levaldigi sia il primo di questo tipo nel nostro Paese, altri esperimenti sono stati già condotti all’estero, e con successo.
Sulla rivista Nature sono già apprezzabili i risultati condotti in Finlandia e in Francia, con risultati decisamente brillanti. Le percentuali sono davvero ragguardevoli: i cani sono riusciti a fiutare il’83% dei positivi e il 96% dei negativi.
Ma la cosa più sorprendente è che gli animali sarebbero in grado di fiutare il virus fino anche cinque giorni prima della comparsa del virus.
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Attualmente, i cani anti-Covid che verranno impiegati nell’aeroporto italiano sono in fase di addestramento. I cani sono stati messi a disposizione dall’Associazione Carabinieri e dall’Avs Oslj Amici Volontari Soccorso di Milano. L’obiettivo è quello di rendere il servizio effettivo nel corso del mese di febbraio.
Antonio Scaramozza
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