Cani anti-Covid all’aeroporto di Cuneo: il progetto per fiutare i positivi al virus

Cani anti-Covid all’aeroporto di Cuneo: il progetto per fiutare i positivi al virus

All’aeroporto di Cuneo un progetto innovativo per combattere il virus: cani anti-Covid addestrati per fiutare i positivi.

Cani anti-Covid all'aeroporto di Cuneo
(Foto Adobe Stock)

Nella battaglia contro la pandemia che ha funestato il mondo nell’ultimo anno scendono in campo anche gli animali. All’aeroporto di Cuneo Levaldigi è in corso la fase di addestramento dei cani anti-Covid, che fiuteranno i passeggeri alla ricerca del virus.

Il progetto

Un tampone rapido, indolore, e a quanto pare decisamente efficace.

cane poliziotto all'azione (Foto Pixabay)
(Foto Pixabay)

È questo il progetto promosso dalla I-SEC Italia (società specializzata nei servizi di sicurezza aeroportuale) ,in collaborazione con la start-up finlandese Nose Academy Oy, specializzata nell’addestramento di cani.

L’idea alla base del progetto è molto semplice: sfruttare lo straordinario olfatto dei cani per stanare il virus, riconoscendo i passeggeri positivi. Il tutto con il solo fiuto. D’altronde i cani hanno già ampio utilizzo negli aeroporti (e non solo) per fiutare sostanze stupefacenti ed esplosivi.

Insomma, dei veri e propri superpoteri che i ricercatori hanno deciso di sfruttare anche nella lotta al Covid. Dai campioni di sudore dei passeggeri i nostri amici a quattro zampe saranno in grado di capire se il soggetto è positivo o meno.

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Gli esperimenti precedenti

Per quanto il progetto in procinto di sbarcare all’aeroporto di Cuneo Levaldigi sia il primo di questo tipo nel nostro Paese, altri esperimenti sono stati già condotti all’estero, e con successo.

cani anti covid coronavirus olfatto naso cane
(Foto Pixabay)

Sulla rivista Nature sono già apprezzabili i risultati condotti in Finlandia e in Francia, con risultati decisamente brillanti. Le percentuali sono davvero ragguardevoli: i cani sono riusciti a fiutare il’83% dei positivi e il 96% dei negativi.

Ma la cosa più sorprendente è che gli animali sarebbero in grado di fiutare il virus fino anche cinque giorni prima della comparsa del virus.

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Attualmente, i cani anti-Covid che verranno impiegati nell’aeroporto italiano sono in fase di addestramento. I cani sono stati messi a disposizione dall’Associazione Carabinieri e dall’Avs Oslj Amici Volontari Soccorso di Milano. L’obiettivo è quello di rendere il servizio effettivo nel corso del mese di febbraio.

Antonio Scaramozza

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