Cagnolina aggredita e uccisa sotto gli occhi della padrona
Stava passeggiando con il marito e il padre, in riva al torrente, Lura, a Lurate Caccivio, in provincia di Como. Erano con i loro tre cani, di razza cavalier king. Quello che sembrava un pomeriggio tranquillo all’insegna del relax, si è presto trasformato in un incubo per Angela Gargano.
Infatti, quando tutti insieme sono arrivati in un’area con alcune panchine, la donna ha notato la presenza di due cani con atteggiamento aggressivo.
Non ha fatto tempo a sedersi sulla panchina che uno dei due cani, scappato al controllo del padrone, si è scagliato su Grace. La cavalier king di 13 mesi di Angela.
La cagnolina non ha avuto scampo. Mentre il marito della donna cercava di difendere Grace, prendendo a calci il cane, è sopraggiunto l’altro esemplare che si è e scagliato contro Grace.
Grace è morta, sotto agli occhi della padrona.
Nel frattempo, il giovane proprietario dei due cani aggressivi aveva raggiunto la scena, prendendosela con il marito di Angela perché aveva dato un calcio al suo cane.
Il giovane era in compagnia di una ragazza. Ha recuperato i suoi cani e se n’è andato via, senza scusarsi o rendersi disponibile con Angela, di fronte alla tragedia.
“Io gli ho detto che non poteva comportarsi così, lui ha risposto che non gliene importava un… Non sapevo cosa fare, ho provato a rincorrerlo, scattando fotografie e registrando video”. Racconta Angela.
La donna aveva notato fin dall’inizio che quei due cani erano pericolosi. Aveva visto in lontananza che il giovane faticava a controllarli. Per questo aveva preferito sedersi lontano da loro.
“Io, il mio compagno e mio papà stavamo passeggiando con i nostri cani. Abbiamo notato subito gli altri due cani: uno, marrone, sembrava un pit bull o un amstaff. L’altro, nero, poteva essere un meticcio. Ho visto che il suo padrone faticava a tenerli. E picchiava uno dei due cani, perché era agitato…”.
Angela ricorda a fatica quei momenti drammatici, spiegando di aver tentato di togliere Grace dalla morsa dei due cani. “Uno dei due cani mi ha morsicato un dito della mano sinistra. Quando sono riuscita a strappare la mia cagnolina, è morta tra le mie braccia…”.
La donna è riuscita a rintracciare e ad identificare il proprietario dei due cani, grazie alle poche fotografie e ai video che era riuscita a registrare.
Angela ha denunciato il ragazzo che risulta essere un minorenne.
“Non è assolutamente in grado di gestire dei cani, tra l’altro di quel tipo. Ho consegnato foto e video ai Carabinieri di Lurate Caccivio. Ho sporto denuncia. Chiedo danni materiali e anche morali. Mai vista una cosa del genere”. Dichiara con rammarico Angela pronta ad andare fino in fondo alla vicenda.
“E’ troppo pericoloso, permettere che a Lurate Caccivio girino certi cani, in mano a persone che non sanno gestirli. E se avessero aggredito un bambino? Porterò avanti la mia battaglia – conclude Angela- Non mi fermo. Voglio giustizia. Lo devo alla mia Grace”.
Un caso non isolato che solleva molti interrogativi. Recentemente, Lorenzo Croce, presidente dell’associazione animalista Aidaa, denunciò diversi casi, evidenziato come la moda e la diffusione di alcune razze difficili da gestire abbia delle conseguenze pericolose.
Croce sottolineò la necessita di tutelare i cani dai proprietari incompetenti.
“La nostra proposta prevede due percorsi paralleli. Innanzitutto l’introduzione dell’obbligo del patentino o per lo meno di un registro dove risultino registrati tutti i proprietari dei pitbull. Dove si attesti che i singoli proprietari siano adeguatamente preparati per la loro gestione”.
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C.D.
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