Una giornata funesta per la cronaca animale, con una serie di casi i poveri cani morti per noncuranza. Tra le vicende più sconfortanti, il caso di due cani, abbandonati a Sant’Anastasia, in Campania. Il padrone di 53 anni aveva lasciato i cani legati in un terreno, senza acqua né cibo. Grazie alla segnalazione di alcuni vicini, sul posto sono intervenute le forze della polizia che si sono trovate dinanzi ad una scena orrenda, così come definita dal Comandante della polizia municipale, Fabrizio Palladino: “Gli agenti si sono trovati dinanzi una scena orrenda con un cane morto e l’altro che guaiva disperato, legato da una catena in metallo lunga circa due metri ma che risultava più corta lasciando poco spazio disponibile ai movimenti del cane perché incastrata in un carrello metallico porta-attrezzi presente nel cortile. Nessuno dei due cani aveva nelle vicinanze a disposizione né cibo, né acqua, erano magri, sporchi ed in condizioni igieniche precarie”. Il cane superstite è stato affidato al canile convenzionato col Comune di Sant’Anastasia dove sarà curato, mentre il proprietario del terreno è stato denunciato per maltrattamento di animali aggravato dalla morte. “Il maltrattamento degli animali è intollerabile e faremo quanto in nostro potere per reprimere comportamenti di questo tipo, favorendo la cultura dell’accoglienza degli animali” ha affermato l’assessore Cettina Giliberti che si occupa di tutela dell’ambiente e degli animali.
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