Cani abbandonati con ferite gravi al collo dovute alla rimozione del microchip

Cani abbandonati con ferite gravi al collo dovute alla rimozione del microchip

Una nuova “moda” sta prendendo piede nel nostro Paese: abbandono di animali domestici con asportazione del microchip.

Cani abbandonati con ferite gravi al collo dovute alla rimozione del microchip (foto Facebook)
Cani abbandonati con ferite gravi al collo dovute alla rimozione del microchip (foto Facebook)

L’abbandono degli animali è uno di quei gesti che riempie ogni giorno le pagine dei giornali. Con l’arrivo dell’estate questi avvenimenti si moltiplicano, se non triplicano. Ma purtroppo di questi casi, anche se inferiori alla bella stagione, ve ne sono ancora.

Sembra quasi che l’uomo si diverta a illudere il suo fedele amico a quattro zampe abbandonandolo con l’inganno alla mercé del destino, da solo e senza alcun tipo di aiuto.

Nostro malgrado, non tutti amano gli animali e non tutti sanno che hanno un animo nobile, perciò diretti dal malvagio compiono azioni che non dovrebbero essere commesse.

Alcuni si limitano ad abbandonare il proprio animale domestico, mentre altri a quest’azione spregevole aggiungono la rimozione del microchip lasciando con la ferita aperta l’animale per strada.

Da qui ha inizio la nostra storia. Un uomo è stato capace di compiere due azioni cattive: abbandono dell’amico a quattro zampe e rimozione del microchip.

Se siete curiosi di conoscere il contenuto della storia non dovete fare altro che proseguire nella lettura del testo e passare al paragrafo successivo.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE QUESTO ARTICOLO >>> Baby Yoda, il cucciolo di gatto salvato da un incendio in California – VIDEO

Cani abbandonati con ferite gravi al collo dovute alla rimozione del microchip

Cani abbandonati con ferite gravi al collo dovute alla rimozione del microchip (foto Facebook)
Cani abbandonati con ferite gravi al collo dovute alla rimozione del microchip (foto Facebook)

Negli ultimi giorni sono state segnalate dagli utenti di Facebook, la presenza di cani da caccia abbandonati che riportavano gravi ferite al collo.

Non è una novità questa, perché nel nostro territorio si sta diffondendo una crudele abitudine, ossia quella di lacerare la pelle dell’animale per asportare il microchip identificativo.

Il microchip, obbligatorio per legge, serve a registrare il cane e il suo proprietario presso l’anagrafe regionale canina. A effettuare questa è il veterinario di fiducia.

Se il cane viene abbandonato, attraverso il microchip si può risalire al proprietario. Da qui la scelta di usare un’arma da taglio per asportare in modo dolorosissimo il microchip agli animali.

Ricordiamo che non bisogna abbandonare gli animali né tantomeno effettuare l’asportazione del microchip. I nostri amici a quattro zampe ci amano e noi dobbiamo ricambiare il loro sentimento accudendoli come se fossero nostri figli.

Gestione cookie