Una donna costretta a subire uno sfratto che vede coinvolti, in casa, anche i suoi 15 cani ha sensibilizzato l’animo di molte persone.
Quella che vedete in alto è una prima coppia di pelosetti sfrattati dalla loro abitazione assieme alla loro padroncina a causa di un’imminente difficoltà economica che non le avrebbe permesso di poter continuare a versare la somma relativa per completare il versamento del mutuo della sua abitazione, con cui abitava assieme al marito prima della sua prematura scomparsa. La ricerca di un nuovo rifugio per i 15 cani rimasti senza una casa sarebbe già iniziata. “Questa è una vera e propria emergenza“, ha chiarito – a tal proposito – l’animalista Odv e organizzatrice della missione da adesso focalizzata a rimediare il più possibile alle problematicità inerenti al futuro dei pelosetti.
Lo sfratto di una donna tocca l’animo di molti: 15 cani non hanno più una casa – FOTO
L’emergenza umanitaria e animalista è stata accompagnata da un annuncio pubblico. In cui si è provato a spiegare come la donna abbia accolto – gradualmente – ciascuno dei pelosetti negli anni passati, creando una sorta di una libera comunità che avrebbe permesso ai cani di vivere in armonia e in buona salute.
Stando a una ricerca portata a termine nei mesi estivi della passata annualità, si è tentato di mettere in luce quali siano le principali criticità sulla permanenza nei canili degli animali da compagnia – rimasti per un lungo periodo di tempo in attesa di adozione – è in grado di generare non poche problematiche.
Nonostante tutte le buone premesse le lamentele del vicinato, riscontrate in alcuni casi particolari e probabilmente inerenti alla volontaria segnalazione di un probabile caso di maltrattamenti o di mancanza di norme igieniche, ma che si sono infine rilevate senza alcun fondo di verità all’arrivo degli appositi controlli. Da qui, innanzitutto, sarebbe nata la prima rete in sostegno della comunità di pelosetti destinati a sgomberare la loro villetta.
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I quindici pelosetti ora sono ufficialmente alla ricerca di una nuova casa. Grazie a un dettagliato post, condiviso da “AnimAlista ODV Giulia Petrucci” su Facebook lo scorso 2 aprile, gli utenti interessati all’adozione – o alla supervisione della questione per diramare la notizia e favorire la presa in custodia in sicurezza degli animali da compagnia “in sospeso” – possono fruire delle immagini e dei dati del singolo esemplare, messi a disposizione dall’organizzazione no-profit, per garantire la salvaguardia degli animali sul territorio.
Per citare un esempio di grande risonanza nazionale, sulle iniziative che operane sul versante adozioni per favorire proprio queste ultime, è: la recente fusione tra calcio e tennis per incentivare l’adozione di cani sul territorio rimasti senza una casa ormai da troppo tempo.
Tra le varie indicazioni fornite a chi volesse adottare l’avventuroso Dust o la dolcissima Mousse, possono supervisionare le caratteristiche degli esemplari, con annesse – oltre alle informazioni sulla loro età e sul loro genere – certificazioni sulle loro vaccinazioni e sverminazioni.