Il cane Zeus, che da 7 anni vive all’interno di un box del canile: è chiamato “il gigante buono” e non aspetto altro che entrare in una casa.
Esistono persone che dall’aspetto sembrano incutere terrore, ma che dentro hanno un cuore grande, un cuore buono, un cuore pronto ad amare. Purtroppo, in una società “devota” all’immagine e all’apparire, capire certe cose è davvero difficile, se, appunto, ci si ferma alle prime apparenze e non si approfondisce la questione.
Bisogna quindi andare affondo, capire, intercettare, mettersi (all’occorrenza) nei panni degli altri. Quando siamo pronti a non giudicare più o avere sterili e iniqui pregiudizi allora possiamo fare il salto di qualità, altrimenti siamo condannati a vivere una vita senza alcun senso, se non quello di avere pronto il dito da puntare su qualcuno o qualcosa.
Un discorso ben applicato o applicabile anche sui nostri amici a quattro zampe. Anche loro, molto spesso, subiscono il giudizio di noi esseri umani. Senza volerlo li etichettiamo per ciò che non sono. Per poi, accorgerci che sono le creature più buone del mondo. Anche qui: bisogna andare a fondo della situazione e non fermarsi alla superficie di essa. Com’è successo per tanto tempo, e continua ad accadere tutt’oggi, al cane Zeus, da tutti chiamati “il gigante buono”.
Tutti noi, per chi lo ha sperimentato nella vita, abbiamo bisogno di una seconda chance. A volte la prima non è quella buona. Certo, la seconda bisogna meritarsela, con i fatti e le situazioni che si vengono a creare. Ma se passiamo la vita all’interno di un’unica struttura e non abbiamo a disposizione cosa accade?
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Per rispondere a questa domanda basta fare un giro all’interno di alcuni canili d’Italia. Come quello di Taranto, dove da ben 7 anni è “rinchiuso” il cane Zeus, da tutti nominato “Il gigante buono”. A vederlo da vicino sembra un cane grande, potente e chissà con quale altra strana propensione. Invece è un tenerone.
Zeus è stato trovato per la strada quando era ancora un cucciolo. Trasportato in un canile di Taranto ci è rimasto per ben 7 anni. Ancora oggi è lì, chiuso e non aspetta altro che una famiglia pronto ad accoglierlo e amarlo. Una casa che lo accolga con tutto il calore di questo mondo.
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Non va d’accordo con gli altri maschietti, ma ha un rapporto bellissimo col sesso femminile. Difficile da adattare anche con i gatti. Ad occuparsi di lui è stata la pagina Facebook di ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali). Oltre al post che segue per avere altri informazioni si può chiamare il seguente numero: 380.7715339.
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