Cane Yorkshire libero dopo dieci anni di agonia, bloccato in una gabbia stretta che gli impediva ogni movimento
Trascorreva la vita ad immaginare cosa potesse esserci al di fuori delle sbarre. Non aveva mai sentito il sole o la pioggia sulla sua pelle, né mai toccato la soffice erba con le sue zampette. Non conosceva l’amore, l’affetto, la compagnia ma solo la solitudine e la tristezza. E così che ha vissuto Cesar, un adorabile Yorkshire che ha trascorso dieci lunghi anni chiuso nella gabbia di un allevamento di cuccioli a Siviglia, in Spagna. La sua esistenza sembrava dovesse finire lì…
Cane Yorkshire libero dopo dieci anni di sofferenza e dolore
Purtroppo, le condizioni del cucciolo erano davvero pessime. Non solo, era costretto a stare in trappola, bloccato in una gabbia stretta che gli impediva qualsiasi movimento ma doveva anche sopportare le zecche e le pulci, oltre che abusi. La gabbia non era pulita e doveva rimanere immerso nella sporcizia e nel fango che avevano trasformato completamente il suo manto. Il cagnolino era comprensibilmente depresso e senza nessun tipo di fiducia negli esseri umani. Cesar aveva solo bisogno di qualcuno che gli offrisse il supporto che meritava, che lo aiutasse ad avere quella vita che non aveva mai potuto vivere.
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La svolta è arrivata dopo dieci lunghi anni. Finalmente, Cesar è stato portato via da quell’inferno grazie ai volontari del Let’s Adopt International che si sono presi la premura di portarlo immediatamente dal veterinario. Qui, i medici lo hanno curato per via dei parassiti e lo hanno prontamente vaccinato. Cesar era spaventato e non aveva mai conosciuto la possibilità di sorridere. Appena è giunto dai medici però ha capito subito che poteva fidarsi e nonostante la paura iniziale si è fatto aiutare volentieri. Il quattro zampe si è lasciato curare e coccolare. Per la prima volta, poteva ricevere tutte le carezze che desiderava e incontrare l’amore che gli era sempre mancato.
Ora le giornate di Cesar hanno un sapore diverso. Il piccolo può distrarsi, divertirsi, ricevere tutto l’affetto che finora poteva solo immaginare con i suoi dolci occhioni. Il suo sguardo infatti parla da solo perché Cesar è innamorato dei suoi nuovi padroni, la sua mamma e il suo papà. Il pelosetto scodinzola, guarda i suoi genitori umani con aria di festa e di riconoscenza. Quella riconoscenza speciale che gli riserva ogni giorno per avergli permesso di vivere la vita che aveva solo saputo sognare.
Benedicta Felice