Hachiko russo: cane da 15 anni vive vicino alla lapide dei padroni

Hachiko russo: cane da 15 anni vive vicino alla lapide dei padroni

Da 15 anni, un cane vive vicino alla lapide che ricorda i suoi padroni morti in un incidente stradale.

cane tomba padrone hachiko
Hachiko russo @Facebook

Da ben 15 anni, un cane non si allontana mai dalla lapide dei suoi padroni morti in un incidente stradale.

La storia arriva dalla provincia di Mosca, nei pressi del villaggio Yakimovo. Dopo la morte della giovane coppia, i parenti non si sono mai voluti occupare del cane che legarono alla lapide dei due giovani eretta lungo la strada, nel luogo dell’incidente. Dopo una settimana, una persona liberò il povero cane ma lui non si è mai più voluto allontanare da quella lapide.

“Il cane vive sulla lapide dal 2004. Ne sono accadute di cose nel tempo. Non si fida delle persone. Quando qualcuno lo avvicina, si allontana e abbaia. Io vivo a Mosca, ho già un cane, vado a Stromyn una o due volte a settimana, quindi non mi è sempre possibile portargli il cibo e non posso portarlo via con me”, racconta una giovane donna che ha preso a cuore la storia del cane, portandogli del cibo ogni volt che può.

Da qualche anno, il cane non è più solo. A tenergli compagnia un altro randagio con il quale sono diventati inseparabili. Alcuni residenti del quartiere si stanno prendendo cura di loro. Hanno realizzato due cucce e provvedono a portargli portano cibo e acqua.

Fedeltà del cane

Da sempre i cani hanno saputo dimostrare tutta la loro fedeltà. Gli stessi esperti hanno confermato che il comportamento del cane scaturisce dall’amore incondizionato che prova per i suoi proprietari. Casi simili dalla storia più nota di Hachiko che ha aspettato per 10 anni il ritorno del padrone alla stazione di un treno, oppure Fido al quale in Piazza Dante a Borgo S. Lorenzo, è stato dedicato un monumento alla sua fedeltà, dopo che il cane attese per 14 anni il ritorno del suo padrone, vittima di un bombardamento alleato su Borgo San Lorenzo durante la Seconda guerra mondiale. Così come la storia di Lampo: il cane della stazione di Campiglia marittima.

Negli ultimi anni sono emerse nuove storie di fedeltà estrema. Come quella di Capitan il cane che in Argentina ha vegliato per oltre 11 anni la tomba del padrone.

Non si tratta di leggende. Ogni paese, in ogni parte del mondo vi è la testimonianza del legame straordinario che si viene a creare. In Grecia, un cane chiamato l’hachiko greco scomparve di casa dopo pochi minuti dalla morte del padrone, investito da una betoniere durante il lavoro. Il cane è poi ricomparso a distanza di una settimana proprio nel luogo in cui era morto il suo proprietario e non si è più voluto spostare da quel luogo.

Storie che invitano a riflettere sulla fedeltà di questi animali e quanto siano delicati e profondi i loro sentimenti, spesso e volentieri traditi dagli stessi umani. Un cane aspetterà sempre il ritorno del padrone e non importa quanto tempo sia passato, sarà sempre lì pronto a fargli le feste.

 

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C.D.

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