Cane vittima di maltrattamenti: ritrovato pelle e ossa

Cane vittima di maltrattamenti: ritrovato pelle e ossa

Il video ha fatto il giro dei social quando un delegato a Curitiba ha salvato un cane ritrovato pelle e ossa e lo ha salvato.

Cane maltrattato video
Cane ritrovato pelle e ossa (Instagram – delegado.matheuslaiola)

Notizie di maltrattamenti se ne sentono a bizzeffe ogni giorno, da qualsiasi parte del mondo. Questa volta il caso è accaduto a São José dos Pinhais, nella regione metropolitana di Curitiba a Paraná. Il delegato della polizia civile del Paraná, Matheus Laiola, ha condiviso un video straziante sui suoi social network. Un cane in stato di malnutrizione e vittima di maltrattamenti è stato salvato e dalla casa dove dovrebbe essere stato al sicuro, curato e amato.

Il video straziante: il cane è stato trovato pelle e ossa

cane pelle ossa video
Cane, pelle e ossa, fatica a muoversi (Instagram – delegado.matheuslaiola)

Al momento del salvataggio il proprietario e autore del crimine non era in casa, ma secondo le informazioni riportate in seguito, l’uomo risponderà per certo per gli atti compiuti. Il cane è stato salvato con l’aiuto della proprietaria dell’Istituto Fica Comigo. “Era un po’ di tempo che non vedevo un cane così magro come quello“, ha commentato il delegato durante la scena, completamente scioccato.

Ti potrebbe interessare anche >>> Gatto ansioso perché mamma non c’è: viene confortato dal fratello – VIDEO

La proprietaria dell’istituto ha dichiarato che la diagnosi del cane non era affatto buona e che l’animale è in sepsi, la quale è una rara complicazione di un’infezione, le cui conseguenze possono essere molto gravi e potenzialmente mortali. Il cane è stato soprannominato Gordo e non era in grado di mangiare nulla, probabilmente a causa della negligenza e anche per non avere più neanche forza per nutrirsi. Il cane è stato inviato in condizioni molto gravi alla clinica veterinaria dell’Istituto Fica Comigo. La paura più grande di tutte era che morisse a metà strada, senza arrivare in tempo per ricevere cure veterinarie e aiuto.

Ti potrebbe interessare anche >>> Gatto perso durante la fuga dall’Ucraina: ritrovato quasi due mesi dopo

Secondo le storie pubblicate su Instagram della ONG, Gordo alla fine non ha resistito e non ce l’ha fatta. “Non riesco a capire perché la gente voglia avere un animale da lasciare gettato in giardino, incatenato e che tiene compagnia alla pianta, senza nemmeno dargli da mangiare“, ha riferito il delegato indignato.
Le ultime ore di Gordo sono state piene di affetto, amore e cura.

Gestione cookie