Cane vittima di abusi da parte dei suoi proprietari: trovato in condizioni disperate. Provano a salvargli la vita, ma purtroppo non ce l’ha fatta.
Accuse di crudeltà sono state portate avanti contro una coppia di Duncan, in Canada, in quello che la BC SPCA definisce uno dei più orribili casi di abuso di cani che abbiano mai visto. Anderson Joe e Melissa Tooshley sono sotto accusa per ogni tipo di crudeltà sugli animali. Infatti, gli investigatori della SPCA hanno sequestrato un cane emaciato e incatenato trovato in condizioni critiche il 16 febbraio. La vicenda terribile è riportata dai quotidiani canadesi. Speciali agenti furono chiamati nella proprietà rurale a est di Duncan. Qui trovarono un cane marrone di media taglia su una catena lunga solo centimetri. Era in piedi in un grande mucchio di fango e feci, secondo la denuncia di SPCA.
Ha detto in una dichiarazione Marcie Moriarty, Chief Prevention Officer di SPCA: “Mentre si avvicinavano c’era un fetore opprimente e si rendevano conto che, non solo il cane era gravemente emaciato, ma il collare era profondamente conficcato nel suo collo, causando massicce infezioni”. La ferita era in via di guarigione, ma era totalmente infetta. La testa dell’animale si era gonfiata a quasi tre volte le sue dimensioni normali, ha detto la SPCA. I poliziotti dovettero usare i tagliabulloni per liberare il cane e poi portarlo in una clinica veterinaria di emergenza.
Cane vittima di abusi: purtroppo non ce l’ha fatta
“Questo è uno dei casi di abuso più profondamente sconvolgente e inquietante di cui siamo mai stati testimoni”, ha affermato Moriarty. Quindi ha aggiunto: “La ferita a causa del collare conficcato ha esposto a infezione la trachea e la vena giugulare del cane – è stato orribile”. Nonostante i veterinari abbiano lavorato 24 ore su 24 per salvare la vita del cane, alla fine questi è deceduto a causa delle sue ferite due giorni dopo. I due proprietari del cane non la passeranno sicuramente liscia. Infatti, potrebbero affrontare fino a cinque anni di prigione e potrebbero ricevere una multa di diecimila dollari. Sarebbe questa la condanna per maltrattamenti di animali al posto della pena detentiva, ha fatto sapere il responsabile di SPCA. Questa ennesima vicenda di cani vittime di abusi testimonia – semmai ce ne fosse ancora bisogna – che l’uomo è troppo spesso terribilmente crudele verso quelli che dovrebbero essere i suoi migliori amici.
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GM