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Grosseto, cane veglia padrona morta: un mese dopo è stato adottato

Una triste storia era avvenuta a ridosso di Natale a Barbanella, in provincia di Grosseto. Qui un cane era rimasto accanto alla sua padrona morta in casa, assieme ad un altro quattrozampe. La donna aveva 65 anni ed era affetta da alcuni problemi di salute, ma la cucciolone le era rimasta accanto, così come era rimasta a vegliare l’altra sua simile. Ed i vigili del fuoco si erano trovati davanti proprio a questa scena. Ora si è scoperto che la vittima aveva scelto deliberatamente di restare a casa in seguito ai primi sentori di malessere, e tutto questo per non lasciare soli i suoi due cani.

Fedele fino all’ultimo

Purtroppo però questa decisione le è costata carissimo. I due cani erano molto anziani: si trattava di un animale di piccola taglia, che sembra essere morto per il dolore di aver assistito al trapasso della sua padrona alla quale era molto legato, e di un Husky femmina, che invece non ha lasciato mai i suoi due amici, restando accanto a loro anche una volta che i soccorritori erano riusciti ad entrare in casa, dopo essere intervenuti in seguito ad una segnalazione. L’Husky si chiama Gaia ed ora è stato preso in consegna dall’associazione animalista ‘Maremma Randagia’, che lo ha accolto in un rifugio del luogo.

Cane veglia padrona morta, ora è stato adottato

I volontari hanno badato a lei e l’hanno accudita nel corso di queste quattro settimane, in attesa che si facesse avanti qualcuno disposto ad adottarla. E la cosa è effettivamente avvenuta: a prendere Gaia con sé è stato uno dei vigili del fuoco che era intervenuto in casa della sua vecchia padrona. La moglie dell’uomo racconta ciò che il marito le aveva riferito, e lo fa attraverso le pagine del quotidiano ‘Il Tirreno’. “Mi ha parlato di quello che ha visto e di questo cane, io lo avrei preso subito. Ed alla fine l’abbiamo fatto, ora Gaia si trova con noi e nostra figlia Aurora, e questa bella cucciolona si è ambientata subito”. Ci sono stati anche altri precedenti, sempre di recente. Questo attesta la sensibilità che i cani sanno provare, instaurando una forte empatia con i loro padroni.

A.P.

Antonio Papa

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Antonio Papa

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