Un cane randagio è stato trovato mentre vagava, da più di una settimana, con una bottiglia di plastica in testa
Esausto, disorientato e disperato. Un povero cane randagio ha vagato per l’area di Lake Placid, negli Stati Uniti d’America, per oltre una settimana con una bottiglia di plastica sopra la testa.
Oltre alla terribile esperienza vissuta, il cane ha rischiato di perdere la vita poiché, oltre a disorientarlo, la bottiglia di plastica non gli consentiva di bere o mangiare.
Il cucciolo aveva urgentemente bisogno di soccorsi e per fortuna una squadra di volontari era alla sua ricerca.
Cane trovato mentre vagava con una bottiglia di plastica in testa
L’associazione Humane Society of Highlands County ha riportato il salvataggio del cucciolo sulla propria pagina Facebook.
Il recupero del Fido sarebbe avvenuto grazie al tenente Kinslow e il suo team. Dopo la segnalazione in merito al quattro zampe in pericolo di vita, la squadra ha impiegato svariate ore prima di riuscire ad individuare il cagnolino.
Due giorni fa, finalmente, i volontari sono riusciti nell’impresa. Una volta individuato il cane, che continuava a vagare con la bottiglia di plastica in testa, il team di ha dovuto sedarlo per recuperarlo.
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In un post sul proprio profilo Facebook, l’organizzazione ha annunciato il riuscito salvataggio del pelosetto: “Il tenente Kinslow e il suo team hanno impiegato quattro ore alla ricerca del cane martedì sera e altre due questa mattina, ma sono riusciti ad individuarlo.”
Il cagnolino è stato condotto presso la struttura della Humane Society of Highlands County, dove tuttora è ospite. Il povero cane randagio, estremante denutrito e trascurato, è stato prontamente visitato dal veterinario dell’organizzazione.
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“Ora è al sicuro con noi! – conclude lo staff – Terremo tutti aggiornati. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a rintracciare questo povero cane.”
Il Fido è ancora confuso e scosso dalla terribile esperienza, ma i volontari dell’associazione stanno facendo tutto il possibile per tranquillizzarlo, riservandogli le attenzioni che merita. Questo cucciolo, finalmente, non è più solo.
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Antonio Pinto