Era soltanto un cucciolo il cane ucciso da una donna il cui stato psicofisico era stato fortemente alterato dall’alcol. L’ha trascinato col suo pick-up.
Una donna deve rispondere delle pesanti accuse di crudeltà sugli animali dopo aver legato un cucciolo ad un furgone ed aver guidato in un parcheggio con l’animaletto al seguito. Il fatto è accaduto a Selma, una città degli Stati Uniti. Purtroppo il cane è morto per gli sforzi e le ferite riportati in questo folle episodio, come confermato dalla polizia locale. La vicenda si è verificata all’inizio di luglio, precisamente il giorno 5. Era notte quando questa persona ha legato il cane ad un veicolo parcheggiato all’esterno di un motel e ha poi messo in moto.
Il tutto con l’esplicita intenzione di arrecare del dolore fisico al quattrozampe. Ci sono stati anche diversi testimoni che hanno assistito alla scena. L’imputata si chiama Gloria Mitchell, ed i presenti sostengono, nei verbali raccolti dalla polizia, che la donna ha agito anche con disarmante intraprendenza. Tutti gli altri hanno provato a fermarla, invano. Anche la chiamata al numero di emergenza 911, utilizzato per avvisare la polizia stessa, si è svolta in uno scenario concitato. Al centralino infatti erano ben udibili le urla in sottofondo dei testimoni che intimavano a Gloria Mitchell di fermarsi.
Cane ucciso, l’assassina ha anche minacciato gli agenti
La 45enne, all’arrivo delle forze dell’ordine, ha reagito mostrando un comportamento ostile ed aggressivo. Secondo quanto si è poi successivamente appreso, nel suo sangue c’era un elevato livello di alcolici. “Non riusciva nemmeno a reggersi in piedi da sola – sostiene un testimone – “inciampava dappertutto”. Lei stessa emetteva un forte odore di alcol distinguibile anche a diversi metri di distanza. Il cane ucciso è stato legato nella parte anteriore del veicolo. Come se non bastasse, la donna ha anche colpito un’altra vettura.
Oltre alle accuse di maltrattamento ed uccisione di animali, Gloria Mitchell dovrà rispondere anche di altri reati, tra i quali resistenza a pubblico ufficiale, disturbo della quiete pubblica e non solo. Tra l’altro ci sono pure delle riprese video del sistema di sicurezza a circuito chiuso che mostrano gli orribili momenti duranti i quali il cane ucciso viene trascinato. A fine mese ci sarà la prima udienza in tribunale a carico dell’imputata, che nel frattempo resterà in prigione con una cauzione molto alta.
A.P.