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Cane Ucciso dai cinghiali per difendere la sua famiglia

E’ stato  brutalmente sbranato  e ucciso dai cinghiali un piccolo cane che senza esitazione si è lanciato all’attacco per difendere la sua famiglia.

Dylan il piccolo Yorkshire sbranato dai cinghiali

Ariccia, Castelli romani , un uomo che rientrava da una serata con la sua famiglia è stato attaccato dai cinghiali il suo piccolo Dylan, un cane di razza Yorkshire di 15 anni che senza pensare alla propria incolumità  si è lanciato all’attacco per difendere la sua famiglia avendo però sfortunatamente la peggio.

L’uomo di 40 anni ancora sconvolto per tutta la vicenda ha raccontato secondo quanto riportato dal Messaggero  il gesto eroico del cane :

Verso mezzanotte rientrando a casa con mia moglie le mie due bambine di 4 e 8 anni, ho sentito un rumore insolito mentre parcheggiavo l’auto nel garage della mia villetta nella zona Selvotta di Ariccia. Mi sono girato e ho visto circa 7/8 cinghiali davanti all’ingresso di casa

L’uomo ha subito capito la situazione minacciosa nel quale la sua famiglia si trovava, i cinghiali li avevano infatti quasi praticamente accerchiati.

Cinghiali

Ma Dylan il piccolo Yorkshire di famiglia era arrivato a salutare tutti, felice che la famiglia fosse tornata a casa, ma notando i cinghiali si mise subito in allerta e attaccò senza esitazione il capo branco dei cinghiali avendo però la peggio.

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Il cinghiale infatti addentò il piccolo Dylan alla gola e lo trascinò nel bosco poco lontano dall’abitazione mentre tutta la famiglia spaventata  e inorridita guardava il tremendo attacco dall’uscio di casa.

Siamo usciti illesi da questa brutta avventura grazie al coraggio dimostrato del nostro piccolo eroe Dylan“.

Uno Yorkshire simpaticissimo, affettuoso, buono e altruista, che accortosi del pericolo non ha esitato un secondo a difenderci sacrificando la sua vita”.

Ora siamo molto spaventati e addolorati per la perdita di Dylan, un componente della nostra famiglia“.

La famiglia ha sporto regolare denuncia presso la Polizia di Albano, al Parco regionale dei Castelli, ai Carabinieri, alla Polizia locale e al sindaco di Ariccia.

Non è il primo attacco che si verifica negli ultimi tempi in quelle zone, molte sono state le denunce sporte da abitanti dei paesi limitrofi che come questa famiglia abita in zone a ridosso dei boschi come Albano, Rocca di Papa, Velletri, Nemi e Pratoni del Vivaro.

Cinghiale con cuccioli

Gli eventi sono tutti molto simili i cinghiali attaccano quando si sentono minacciati e arrivano molto vicino alle abitazioni quando hanno fame il che provoca anche moltissimi incidenti stradali.

La famiglia aggredita ad Ariccia ha anche dichiarato :”Siamo spaventati . Le autorità devono prendere provvedimenti immediati”.

Il presidente del Parco regionale dei Castelli Romani Gianluigi Peduto è molto preoccupato e a conoscenza dei problemi provocati dalla vicinanza dei cinghiali ai centri abitati.

I cinghiali si avvicinano alle abitazioni quando impropriamente viene abbandonato del cibo“.

A volte anche i comportamenti sbagliati delle persone facilitano questi incontri. Stiamo facendo un censimento della popolazione dei cinghiali e per il momento non abbiamo certezza che questi animali siano in sopra numero”.
“Stiamo, però, mettendo in atto iniziative per tutelare l’incolumità delle persone e per difendere i raccolti“.

(Roma Cinghiali/Facebook)

Per evitare questi episodi l’iniziative comprendono l’installazione nelle vie limitrofe ai boschi e nelle zone più trafficate di colonnine catarifrangenti per evitare che i cinghiali possano addentrarsi per le strade.

Date le moltissime denunce ricevute da alcuni contadini che hanno visto il proprio raccolto devastato dalla furia e dalla fame dei branchi di cinghiali, saranno fornite a titolo gratuito anche delle reti elettrificate a basso voltaggio per proteggere il raccolto con annessi pannelli solari per generare energia.

Ancora una volta il cane ha dimostrato di essere il migliore amico dell’uomo proteggendo con la propria vita la sua amata famiglia.

Una dimostrazione di amore incondizionato che la famiglia di Ariccia  che deve la sua vita a Dylan lo Yorkshire di 15 anni probabilmente ricorderà per sempre.

L.L.

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Loriana Lionetti

Loriana Lionetti nasce a Anzio nella provincia di Roma nel 1989 consegue gli studi come perito aziendale e corrispondente in lingue estere. Dopo gli studi si concentra su le sue due più grandi passioni: La scrittura e gli animali. E’ infatti la fiera mamma adottiva di 3 cani 2 gatti un drago barbuto e un Ara Ararauna. Con gli anni la sua curiosità l’ha portata ad informarsi e prodigarsi sempre di più per gli animali e per l'ambiente e nell'informazione e nel giornalismo conseguendo il tesserino professionale da pubblicista presso l'ordine dei giornalisti del Lazio . Lavorare per amore a quattro zampe gli ha permesso quindi di poter combinare il suo lavoro con le sue passioni.

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