Un uomo di nazionalità serba di 25 anni è stato condannato per un delitto atroce. Vittima è stato un animale, il Chihuahua appartenente alla sua fidanzata. Il giovane ha ricevuto la sentenza a lui sfavorevole dal Tribunale di Martigny a 40 giorni di reclusione sospesi per 3 anni oltre che al pagamento di una multa da 800 franchi, a fronte di una richiesta del pubblico ministero di 300 giorni in carcere e di 500 euro di sanzione. La difesa invece aveva richiesto l’assoluzione piena. Il giovane e la sua compagna ovviamente ora non stanno più insieme, e lui la dovrà risarcire anche con ulteriori 1400 franchi per pagare il danno esistenziale scaturito dalla scomparsa dell’animaletto, il cui nome era Kalash.
Il 25enne dovrà pagare anche le spese legali, accollandosi una ulteriore spesa di 2000 franchi. Se la pena detentiva potrebbe risultare non soddisfacente agli occhi delle associazioni animaliste e degli amanti degli animali e dei sostenitori dei loro diritti, c’è da pensare almeno che dal punto di vista economico l’uomo che ha ucciso il cagnolino indifeso avrà comunque da fronteggiare non poche problematiche. L’assassino infatti è disoccupato, ed oltre al reato di maltrattamento di animali è stato incolpato anche per danneggiamenti.
Cane ucciso di botte, condannato il violento che ha fatto tutto questo
Il fatto si verificò nell’ottobre del 2016, quando la ragazza scoprì il suo Kalash ricoperto di ematomi e contusioni su diverse parti del corpo. Il cane era morto, e la perizia effettuata sulla sua carcassa da parte di un veterinario aveva stabilito che tutto ciò era sorto a causa di numerose percosse subite. Difatti tutte quelle ferite non risultano essere compatibili con una eventuale caduta. L’uomo continua nonostante tutto a difendersi, discolpandosi da ogni responsabilità a lui addebitata. Il tutto nonostante l’episodio si sia verificato in un giorno in cui in casa c’erano soltanto lui ed il povero animaletto. Non è la prima volta che si verifica un episodio nel quale un fidanzato violento si scaglia contro l’animaletto da compagnia della propria partner. Ci sono diversi altri episodi in cui questo deprecabile avvenimento ha avuto luogo. Un atto del genere ha avuto ulteriori risvolti durante lo scorso mese di agosto.
A.P.