Cane trovato nella spazzatura ricoperto da feci e urina, non in una discarica ma in nel giardino di quella che doveva essere la sua abitazione
Un piccolo cagnolino bianco è stato ritrovato all’interno di quella che poteva sembrare una discarica ma in realtà era un giardino il piccolo era ricoperto di escrementi ed è stato rinvenuto con vicino una lettiera completamente ricolma di urina.
Il ritrovamento del cane tra la spazzatura
La proprietaria della abitazione e della cagnolina di nome Penny è stata arrestata in seguito di alcune segnalazione ricevute dalle autorità da diverse persone che sostenevano d aver visto un cane in completo stato di abbandono.
Dopo le segnalazione l’Ispca ha fatto irruzione nel luogo del presunto abbandono constatando le pessime e deleterie condizioni dell’abitazione e della povera cucciola che era stata praticamente abbandonata a se stessa nel giardino sul retro della casa.
La cucciola è stata immediatamente trasportata da un veterinario dove le sono stati somministrati molti antibiotici. Il cane è stato quindi sequestrato e portato in salvo.
La donna accusata di crudeltà sugli animali al momento del sequestro non era in casa e ha usato come scusante il fatto di essere stata molto male, affermando che i suoi vicini le avevano promesso di occuparsi della cucciola con un accordo verbale, ma i vicini della donna affermano di non aver preso alcun accordo con la donna .
La cucciola di nome Penny , una maltese bianca dal pelo arruffato e irriconoscibile è stata affidata alle cure di una famiglia responsabile che si sta occupando di lei.
Emma Carroll L’ispettore dell’ISPCA ha infatti dichiarato: “Sono rimasta estremamente scioccata e rattristata nel vedere le condizioni di vita a cui è stata sottoposta Penny. Abbandonato, spaventato e dimenticato”.
“Per fortuna un amante degli animali di buon cuore ci ha avvisato della sua situazione permettendoci di salvarla da ulteriore abbandono e sofferenza. Da allora Penny è stata responsabilmente reinserita in una famiglia amorevole dove ora vive la sua migliore vita da cagnolino ed è amata e apprezzata”.
Il ritrovamento di Penny risale infatti a novembre 2019 e dopo due lunghi anni finalmente è arrivata la sentenza della donna che non si è presentata in tribunale per affrontare i suoi 4 capi di accusa al processo non ha presenziato neanche il legale della donna che è comunque stata condannata .
La donna è infatti stata condannata per le sue gesta disumane a pagare una multa di 750 euro da sommare alle spese processuali oltre alle cure della povera cagnolina.
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