Un cane sepolto in un cumulo di rifiuti ha rischiato di finire nel compattatore.
Il cagnolino è stato notato appena in tempo
Un esperienza terrificante, che poteva costare la vita ad un povero animaletto, ignaro del grave pericolo che correva.
Un cane è stato scoperto tra i rifiuti appena in tempo: solo pochi minuti e il Fido sarebbe stato caricato insieme alla spazzatura all’interno del compattatore.
Cane sepolto tra i rifiuti rischia di finire nel compattatore: salvato all’ultimo secondo
L’episodio è avvenuto giovedì 24 febbraio nel comune di Doral, in Florida.
Il cagnolino, un esemplare di Shih Tzu, è stato trovato alla Northeast Transfer, grazie ad un operatore. L’uomo aveva notato qualcosa che si muoveva tra la spazzatura.
Così ha immediatamente avvertito il collaboratore per fermare le operazioni. Il cane è stato così trovato in mezzo a quella distesa di rifiuti, evitando per un soffio di finire nel compattatore.
Il cucciolo è stato condotto subito al Miami Dade Animal Services. Dopo la scioccante esperienza, il quattro zampe può finalmente tirare un respiro di sollievo.
Il team veterinario dell’organizzazione ha visitato il cagnolino, a cui è stato è stato dato il nome di Oscar.
Potrebbe interessarti anche: Copre un cane paralizzato da una ferita: l’unico aiuto che può dargli -VIDEO
Complessivamente il suo stato di salute è buono, a parte alcune ferite superficiali riportate dalla terribile esperienza. Il Fido era particolarmente sporco e la sua pelliccia così arruffata che i volontari hanno dovuto tosare completamente il suo pelo.
Come l’animaletto sia finito in quel cumulo di rifiuti resta un mistero. Non ci sono indizi per determinare se il cane è un randagio, se sia stato abbandonato o se si sia perso.
Fatto sta che lo Shih Tzu di 10 anni ha un futuro roseo davanti a sé. Infatti, tra i follower dell’associazione, si è già fatto avanti una persona interessata ad adottare l’animaletto.
Potrebbe interessarti anche: Cane intrappolato per 60 ore sotto terra salvato per miracolo (FOTO)
Oscar non potrà essere dato subito in adozione, ma dovrà completare il suo percorso di guarigione. In questo lasso di tempo, l’associazione darà anche la possibilità ai suoi ipotetici proprietari di rivendicare il quattro zampe.
In caso contrario verrà affidato alla sua nuova famiglia.