Il cane Simba cerca una famiglia. Il suo è un bisogno che è rimasto inascoltato per troppo tempo e ora vuole avere il riscontro che merita
E’ un cane dolcissimo eppure nessuno lo tiene in considerazione. Un gesto che pesa in maniera considerevole sul suo animo provato da tanta sofferenza. Un dolore immane che sembra non avere nessuna fine eppure basterebbe poco, uno sguardo, una carezza per fargli recuperare l’autostima che ha perso da molto tempo. Gesti semplici che nessuna persona ha voluto tenere presente. Stiamo parlando di un cane di nome Simba che desidera soltanto una famiglia che si prenda cura di lui.
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Il cane Simba cerca una famiglia, un bisogno che emerge dai suoi occhi
E’ chiuso da tempo in un gelido box di cemento. Con lo sguardo cerca un aiuto, qualcuno che lo porti via di lì e invece anche il più semplice dei suoi sogni fa fatica ad avverarsi. Probabilmente nessuno lo ha già scelto perché in molti possono avere timore che lasci questo mondo in breve tempo. Simba ha tra i sette e gli otto anni e alcuni hanno paura per la sua salute perché lo spacciano per un cane che ha addirittura quindici anni, quindi molto anziano. Alcuni magari non vogliono soffrire e questo è un aspetto comprensibile ma non si può accettare poiché significa condannare il cane a rinunciare alla felicità che merita.
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Simba, al di là di tutto quello che ha passato, conserva ancora dentro di sé tantissimo amore da offrire e da dedicare agli altri, specialmente a chi sarà il suo futuro padrone. Nonostante possa sembrare il contrario, Simba non ha trasformato la sofferenza in cattiveria, ma ha conservato e ha continuato a sfruttare tutte le caratteristiche che lo rendono unico. Il pelosetto ha mille qualità da regalare e mostrare agli altri, non vede l’ora di poterlo fare tranquillamente, senza stare la paura che questo non possa mai realizzarsi. Attualmente, il piccolo si trova a Penne, in provincia di Pescara in Abruzzo. Nonostante ciò, per l’adozione si fa arrivare in tutto il centro nord. L’appello di uno dei volontari che lo tengono con sé è significativo perché fa comprendere quando sia grande l’amore che nutrono per lui: “Non abbandonatelo anche voi, come hanno fatto i suoi padroni.”
Chiunque volesse adottarlo, può rivolgersi ai contatti indicati nel post della pagina social dell’Enpa. Speriamo che qualcuno si accorga di lui in breve tempo e che riesca ad ottenere la felicità che desidera e merita di avere.