Una cagnolina randagia viveva sdraiata su un cartone davanti ad un edificio abbandonato. Viene salvata grazie alla segnalazione di un turista
La vita dei cani randagi non è per nulla facile. Devono lottare per sopravvivere, procurarsi il cibo e tenersi alla larga dai pericoli, tutto questo tra l’indifferenza delle persone.
Come la cucciola protagonista di questa storia. La cagnolina ha vissuto per anni come randagia, trovando come dimora uno scatolo di cartoni su cui riposava accanto alla porta di un edificio abbandonato.
Probabilmente i residenti, non facevano caso a lei o si erano così abituati alla sua presenza che davano per scontato che il quattro zampe dovesse vivere in quelle condizioni. Così nessuno ha mai pensato di muovere un solo dito per aiutare il povero cane.
Ad interessarsi di lei, invece, è stato un turista. L’uomo ha notato la randagia, sdraiata sul suo letto fatto di cartone e una piccola coperta. Il cane era visibilmente denutrito e triste e il turista ha deciso di intervenire in suo soccorso.
Non potendo aiutarla in prima persona, l’uomo ha contattato la Howl Of a Dog, un’organizzazione no profit a tutela degli animali.
L’associazione è una piccola realtà operante in Romania con lo scopo di salvare animali abbandonati, maltrattati o dimenticati. E di dargli una nuova possibilità nella vita, trovando famiglie amorevoli disposte a prendersi cura di loro e a donargli tutto l’affetto che meritano.
I volontari del rifugio, dopo la segnalazione, sono intervenuti per recuperare la cucciola. Il personale ha trovato il cane sempre lì, steso sul sua cuccia di cartone, davanti alla porta dello stabile disabitato.
Per lo staff non è stato molto difficile guadagnarsi la fiducia del cane. Nonostante per anni sia stata trattata con indifferenza, la cucciola non mostrava avversione nei confronti delle persone. Si è lasciata facilmente avvicinare, offrire del cibo e accarezzare.
I volontari sono riusciti senza grossi problemi a recuperarla, mettendole un guinzaglio, e a convincerla a seguirli, conducendola al rifugio.
Dopo averla visitata, il veterinario ha scoperto che il cane soffriva di Anaplasmosi, una patologia causata dalle zecche. Tale malattia, oltre a portare febbre alta, gonfiori articolari, compromette il sistema immunitario portando facilmente a contrarre altre patologie.
La cagnolina, a cui è stato dato il nome di Helen, è stata subito sottoposta a tutti gli opportuni trattamenti. Dopo settimane di cura, la cucciola ha iniziato a stare meglio e, per la prima volta nella sua vita, a sentirsi amata e al sicuro.
E, come si vede dalle immagini, le attenzioni dei volontari non hanno migliorato solo le sue condizioni di salute, ma anche il suo stato d’animo.
Per il momento Helen è ancora ospite della Howl Of A Dog, sperando che presto una famiglia amorevole si innamori dei suoi occhioni dolci e del animo gentile.
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M. L.
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