Cane scomparso da due settimane: ritrovato a nuotare in una baia

Un cane era scomparso da circa due settimane dall’interno della propria abitazione: ritrovato a nuotare all’interno di una baia. Due agenti della polizia lo traggono in salvo, lui li ringrazia a suo modo e poi si lancia nelle braccia dei suoi proprietari.

A volte i “miracoli” accadono. Non si sa come, ma avvengono in un momento in cui nessuno si aspettava che qualcosa potesse riaccadere davvero. Li abbiamo chiamati miracoli tra le virgolette, perché rappresentano un evento unico, quasi irripetibile, soprattutto per le modalità in cui si svolge. E molto spesso, in queste situazioni, rientrano i nostri amici a quattro zampe. Non tutti riescono a stare al “loro posto”. Qualcuno, ogni tanto, tenta la fuga. Non perché si trovi male all’interno della propria casa, ma, forse, perché incuriosito da qualcosa che viene dall’esterno. Com’è successo nel caso del cane Chunk, un Golden Retriever allontanatosi da casa circa due settimane fa. Il cane, da quel giorno in poi, non si è più trovato. Ora, però, è successo quello che narravamo poc’anzi: un vero e autentico miracolo. Il nostro amico è stato ritrovato, mentre… nuotava!

Chunk ritrovato all’interno di una baia: il quattro zampe nuotava beato, ma si è subito aggrappato agli agenti

Quando qualcosa deve accadere, allora accade. Sembra una frase fatta, o una situazione da luogo comune, ma è la pura e sacrosanta verità. Doveva andare così anche per il cane Chunk, che circa due settimane fa si era allontanato dalla propria abitazione senza più fare ritorno in essa.

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I suoi proprietari si erano allarmati dopo pochi istanti. Un cane di razza Golden Retriever, che non amava scappare di casa in questa maniera. Quello che è successo ancora rimane un mistero. Ma, mentre le ricerche cessavano quasi il loro corso, due agenti di polizia lo hanno ritrovato sano e salvo.

Ma ancora più bizzarra è stata la scena del ritrovamento. Il cane nuotava “beato” all’interno di una baia dello Stato del New Jersey, in America. Una situazione alquanto surreale. Chunk non era in pessime condizioni. E da ciò si può dedurre che ha passato queste due settimane, e oltre, in buono stato.

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Resta il fatto che, appena i due agenti si sono mossi per salvarlo, quest’ultimo si è buttato tra le loro braccia, come se avesse captato la fine dell’incubo. Ancora più lacrime, versate, quando i poliziotti lo hanno riportato a casa, dai suoi proprietari. Chunk non si voleva staccare da loro nemmeno per un istante.

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