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Cane scappa di casa per i botti di Capodanno: ritrovato dopo giorni

Un cane di nome Jack scappa a causa dei botti di Capodanno: viene ritrovato dalla polizia dopo alcuni giorni. Gli agenti riescono a capire chi è il proprietario.

Jack al momento del ritrovamento da parte della Polstrada sulla strada regionale (Fonte Facebook)

Quando la smetteremo di usare i botti di Capodanno per fare festa sarà davvero troppo tardi. Già quest’anno, per i dovuti problemi legati alla pandemia da coronavirus, si poteva fare a meno. Ma neanche questa “scusa” è bastata a fermare i soliti amanti dei tuoni e degli spari a più non posso nella notte di San Silvestro.

A rimetterci, molto spesso, non sono solo gli esseri umani, i quali, stupidamente, perdono qualche dito o anche l’intera mano. Ma anche e soprattutto i nostri amici a quattro zampe. Molti di loro, i botti e i tuoni di capodanno, proprio non li sopportano e non li vorrebbero più vedere, né sentire.

Com’è accaduto a un cane di nome Jack. La notte di Capodanno ha dovuto “ascoltare” dei fastidiosi rumori dovuti ai botti e ai tuoni, fino a non poter fare a meno di scappare da casa per l’imminente ed estenuante paura. Dopo pochi minuti il proprietario si era accorto che non c’era più.

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I botti fanno sì che il cane scappa da casa: viene ritrovato a vagabondare lungo una strada provinciale

Jack al momento del ritrovo inzuppato di acqua piovana, ma in ottima forma (Fonte Facebook)

Molto spesso associamo al Pastore Tedesco, o meglio, a un esemplare di questa razza, una forza, anche di volontà, e coraggio sopra la media. Anche loro hanno paura di qualcosa che potrebbe “saltare in aria” da un momento all’altro. Parliamo dei botti di Capodanno.

La stessa cosa che è successo al cane Jack, che in provincia di Lucca, la notte di San Silvestro non ha proprio resistito ai famosi fuochi e botti. Famosi, ma da sempre non ben visti dagli amanti degli animali e dai nostri stessi amici a quattro zampe. Dopo l’ennesimo tonfo, Jack è partito per la “tangente”: ha saltato il cancello di casa ed è corso via.

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Tre giorni fuori casa, sotto una pioggia battente. Il proprietario lo aveva cercato inutilmente, fin quando una pattuglia della Polstrada (Polizia Stradale) lo ha incrociato sulla strada regionale 445 dalla Garfagnana, una località sempre in provincia di Lucca.

Gli agenti non sapevano ancora chi fosse, ma il cane camminava lento. Così hanno sparato i riflettori appena sotto il corpo del Pastore Tedesco e lo hanno bloccato. Lui stesso, però, si è diretto, al trotto, verso il primo agente uscito dall’autovettura. Lo hanno “abbracciato” e dopo qualche ora di ricerca con tanto di database hanno rintracciato il padrone. Sperando che al prossimo Capodanno potremmo assistere sempre a una diminuzione dei botti sparati.

Davide

Laureato in Scienze della Comunicazione con tesi in Filosofia del Linguaggio. Dal 2017 Iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio. Autore di due libri sul tema del viaggio: "Il cuore arriva dove gli occhi non vedono" (uscito nel 2019) e "Di notte è tutto più chiaro" (uscito nel 2023). Attratto dal mondo degli animali anche grazie alla fotografia, altra espressione del suo essere.

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Davide

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