Alcuni lavoratori edili salvano quello che credono sia un “cane” dal fiume ghiacciato: l’animale in seguito risulta essere un lupo.
Tre lavoratori edili hanno salvato quello che pensavano fosse un cane intrappolato su un fiume ghiacciato in Estonia – per scoprire in realtà che era in realtà un giovane lupo. I lupoidi sono spesso vittime dell’orrore umano e restano nella trappola ad esempio di appassionati di caccia o degli allevatori. In questo caso, invece, un lupo vero viene salvato, sebbene per puro caso, da morte certa. Il gruppo ha individuato l’animale che lottava per sfuggire all’acqua ghiacciata vicino alla città sud-occidentale di Parnu quando sono arrivati per effettuare lavori di dragaggio alla diga di Sindu.
Il salvataggio del ‘cane’ e la scoperta sconvolgente
Hanno sgombrato un sentiero di 100 metri attraverso il ghiaccio prima di tirarlo fuori dall’acqua, avvolgendolo in un asciugamano e portandolo in una clinica veterinaria nelle vicinanze. “Era calmo, dormiva sulle mie gambe”, ha detto uno dei lavoratori, Rando Kartsepp, al quotidiano estone Postimees. Quindi ha aggiunto: “Quando volevo sgranchirmi un po’, alzava la testa per un momento”. Anche se loro e il personale veterinario avevano sospetti sulla vera natura del loro nuovo amico, la verità veniva confermata solo quando un cacciatore locale l’aveva visto in clinica.
Il lupo, che si ritiene abbia circa un anno di età, è stato curato per grave ipotermia e lo choc che ne è derivato e ha assunto farmaci per il controllo dei parassiti. Giovedì è stato liberato in natura con un localizzatore GPS inserito in un “bel collare giallo”, secondo la Terveks Clinic. Gli operai sembravano impassibili per la scoperta, anche se dubitano che sarebbero riusciti a gestire il lupo se fosse stato adulto. “L’esperienza è stata nuova. Speriamo che in futuro starà bene”, ha affermato Kartsepp.
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