Cane salvato dopo essere stato trovato praticamente moribondo. Versava in condizioni disperate.
A Trani, nella provincia di Andria-Barletta-Trani, si è verificato l’episodio relativo ad un cane salvato. Si tratta di un Pitbull, che qualcuno ha notato riverso sul ciglio di un burrone nei pressi di una tratta ferroviaria del posto. L’animale presentava diversi sintomi di malessere fisico, prima di tutto disidratazione e denutrizione. Inoltre appariva estremamente debole ed impossibilitato a muoversi, anche a causa di una ferita ad una delle sue zampe posteriori. Il cane salvato è stato raggiunto da una pattuglia della Polizia Locale e da una volontaria della LNDC di stanza a Trani. Qui è stato effettivamente possibile riscontrare tutte le problematiche che affliggevano il povero animale. Una volta rifocillato con due ciotole d’acqua e del cibo – che il quattrozampe ha trangugiato in un lampo – lo stesso è stato portato da un veterinario. Qui è stata riscontrata nello specifico una frattura ad una delle zampe posteriori. Il suo peso risultava essere poi di soli 11 chili e mezzo. Ben al di sotto di quello che dovrebbe essere il peso forma di un Pitbull.
Cane salvato, succede anche altrove
Tra l’altro il cane salvato non aveva impiantato addosso a se nemmeno il microchip, come imporrebbe la legge. Si pensa quindi che possa trattarsi di un randagio, ritrovatosi all’improvviso sperduto in mezzo al nulla e senza la possibilità di procurarsi del cibo. Adesso, sempre in base a quanto dice la legge, a doversi prendere cura del cane salvato dovrà essere il Comune. Intanto l’animale è stato trasferito in un centro di accoglienza per cani, dove potrà riprendere le forze prendendosi tutto il tempo necessario. L’augurio è che possa trovare delle persone in grado di offrirgli tutto l’amore che merita.
Ma se in questo caso ci possono essere dei dubbi legati a quanto successo – ovvero non sembrano esserci tracce che fanno pensare a qualche idiota che possa avergli fatto del male – in quest’altra vicenda veniamo invece ancora a contatto con la follia e la malvagità degli uomini. Un altro cane infatti è stato gravemente ferito sia con armi da fuoco che da taglio per poi essere lasciato a morire. E chi lo aveva ridotto in questo stato gli aveva fatto anche dell’altro, in totale spregio della sua vita.
A.P.