Cane ricoperto di peli, tanto da bloccargli la circolazione del sangue ad un arto
Un gruppo di adolescenti stava passeggiando nel quartiere quando ad un tratto si accorgono di una creatura strana lungo il marciapiede. A differenza di molte altre persone indifferenti o di coetanei violenti, i ragazzi si sono soffermati a guardare, scoprendo che si trattava di un cane, ridotto in pessime condizioni.
Il cane di piccola taglia, era ricoperto di peli. Il manto sporco e aggrovigliato limitava addirittura i suoi movimenti. I giovani hanno deciso di aiutare quella povera creatura, spaventata dalla loro presenza.
Con pazienza sono riusciti a indirizzare il cane in un luogo lontano dalla strada e a tranquillizzarlo. Nel frattempo, i ragazzi aveva segnalato il cane alle autorità.
“Vorrei ringraziare quei ragazzi che hanno trovato il povero Benji. Sono rimasti con lui fino al mio arrivo. Lo hanno avvolto con le loro camicie per tenerlo al caldo e al sicuro”, ha commentato Carrie O’Riordan, un membro dello staff del rifugio per cani intervenuto sul posto.
Gli adolescenti avrebbero addirittura suonato della musica per calmare la povera bestiola.
L’esemplare preso in carico dal canile è stato trasferito presso una clinica veterinaria, la Cromwell Veterinary Group. Era così debole che i veterinari hanno deciso di sottoporre per una notte Benji ad un trattamento di flebo prima di radere il pelo.
Per lo staff si è trattato di uno dei peggiori casi di negligenza che aveva mai visto. Ma il peggio doveva ancora venire.
Infatti, l’indomani, per toelettarlo, i veterinari hanno deciso di anestetizzare il cane, tanto il pelo era aggrovigliato e difficile da rimuovere. Per pulirlo, i veterinari hanno impiegato ben due ore. Rimuovendo l’ammasso di peli, sporchi di urina e feci, i veterinari hanno però dovuto arrendersi di fronte ad un’orribile scoperta. Non solo il cane era scheletrico, ma un arto anteriore era reciso. Il groviglio di peli aveva bloccato la circolazione del sangue alla zampa, tanto da mandarla in necrosi.
Per lo staff è stato un vero e proprio choc. Per fortuna, superato il trauma, il piccolo Benji ha ripreso fiducia nei suoi soccorritori. Lentamente, è emerso il suo carattere estremamente docile e affettuoso. Grazie a quei giovani, Benji ha avuto un’altra opportunità nella vita e pare che per lui vi sia già una richiesta di adozione.
Quei maltrattamenti subiti e l’indifferenza delle persone incontrate lungo il percorso, saranno solo un brutto ricordo per questo adorabile creatura.
C.D.
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