Un cane ha salvato la vita al suo umano, svegliandolo nel cuore della notte: l’uomo sarebbe morto a causa di un infarto se non fosse stato per il quattro zampe.

Gli animali domestici possiedono un sesto senso che permette di loro di capire immediatamente quando c’è una difficoltà o una situazione pericolosa. Fidarsi dell’istinto di cani e gatti permetterà ai loro proprietari di accorgersi in tempo di un qualsiasi genere di problema. Così è stato per Ken, un uomo di cinquantadue anni che è sopravvissuto a un infarto grazie alla prontezza e all’intelligenza del suo cane di nome Cheyenne. A raccontare questa incredibile storia è stato lo stesso Ken, che in un’intervista ha riconosciuto di essere debitore della vita al suo adorato quattro zampe.

L’uomo sarebbe morto per un infarto se il cane non lo avesse svegliato salvandogli così la vita (VIDEO)

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L’uomo, che vive nel Michigan (uno Stato federato degli Stati Uniti d’America) ha raccontato a una televisione locale, la Eyewitness News, quanto accaduto una sera di qualche mese fa. Sul proprio canale YouTube, Eyewitness News WTVO WQRF @My Stateline, la rete televisiva ha poi condiviso l’intervista rilasciata da Ken.

L’uomo ha raccontato di essere ancora vivo solo grazie al suo amico a quattro zampe. Cheyenne è un cane di sei anni, un mix derivato in parte da un Labrador Retriever e in parte dall’American Pit Bull terrier.

Estremamente tranquillo, buono e affettuoso, Cheyenne viene descritto da Ken come un cane molto intelligente e socievole.

Qualche settimana fa, mentre il suo umano dormiva, il cucciolo si è svegliato ed è corso nella stanza dell’uomo. Avvicinandosi, Cheyenne ha spinto con forza le sue zampe contro la schiena di Ken come se volesse chiamarlo. Colto di sorpresa da un atteggiamento così strano, l’uomo si è svegliato subito.

Ken non ha fatto in tempo a domandarsi il motivo del comportamento di Cheyenne che ha avvertito un dolore fortissimo al petto. Ha compreso quindi che non c’era un attimo da perdere e si è recato subito al pronto soccorso più vicino.

Ken aveva un principio di infarto e se non fosse stato ricoverato subito sarebbe certamente morto.

Ancora oggi, l’uomo ricorda perfettamente quel momento e sa benissimo che se è ancora vivo è merito del suo cane eroe Cheyenne.

Anche i cani possono essere infatti degli eroi. Spesso sui social network vengono condivise storie che hanno per protagonisti coraggiosi quattro zampe che, senza preoccuparsi del pericolo, hanno salvato la vita ai loro proprietari. Così è accaduto ad esempio al cane eroe Tommy le cui vicende hanno commosso il mondo intero: per proteggere il suo umano da una rapina, il cucciolo è rimasto gravemente ferito nella sparatoria, perdendo purtroppo per le ferite riportare la zampetta.

C’è poi un altro genere di eroi del quale fanno parte tutti i quattro zampe che si occupano di fare in modo che il mondo sia un posto migliore. Questo ad esempio è il caso del Border Collie di nome Samito (abbreviato con “Sam”), che è conosciuto in tutto il mondo come il “supereroe della spazzatura”, dal momento che a Santiago del Cile insieme al suo umano si impegna a raccogliere la spazzatura e a pulire l’ambiente.

Ognuno a modo suo contribuisce ad aiutare il prossimo ed è proprio grazie agli animali domestici se anche gli umani possono diventare persone migliori. (di Elisabetta Guglielmi)