Una nuova testimonianza di quanto gli animali possano essere importanti nella vita delle persone soprattutto nei momenti difficili. Come la donna che è sprofondata nella depressione e si è salvata solo grazie al suo amato cane.
Attualmente in moltissimi causa covid-19 stanno affrontando la solitudine e sfortunatamente in moltissimi anche la depressione.
L’unico modo che hanno alcune persone per interagire è quello di recarsi a lavoro, ma se durante questo periodo si subisce un’infortunio lavorativo, la cosa diventa veramente complicata. Come è successo alla donna che dopo un incidente è rimasta chiusa in casa con la gamba ingessata.
A quanto raccontato dalla donna, suo marito con il quale si è sposata qualche anno prima, lavora tutto il giorno. Lei a causa del suo infortunio lavorativo e della sua momentanea limitata capacità motoria, è costretta sola in casa.
Questo le ha causato una forte depressione dal quale dopo mesi sembra esserne uscita solo grazie a quello che lei stessa definisce un eroe o meglio colei che le ha salvato la vita.
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Il cane che ha salvato la donna dalla depressione
A quanto pare appena sposati La signora Worrall e suo marito avevano un cane dal nome Narla, ma a causa di un brutto male, per non farla soffrire avevano dovuto procedere con l’eutanasia. Subito dopo la morte del cane i due non avevano alcuna intenzione di prenderne un altro.
La sofferenza che entrambi avevano provato per la morte dell’animale era stata talmente forte da decidere che non avrebbero preso un altro cane, la signora ha infatti dichiarato :
“Mio marito ed io stavamo per prenderci una pausa dal possedere un cane, ma non appena abbiamo incontrato Narla lo scorso agosto, non ha voluto lasciare il mio fianco, abbiamo avuto un legame immediato. “L’abbiamo portata a casa e basta.”
L’infortuno, la reclusione forzata, e la solitudine, avevano fatto sprofondare la donna in una tremenda depressione e a quanto raccontato l’unica cosa che ha salvato la signora Worrall è stato appunto il legame con il cane che è stato chiamato Narla come il cane precedente.
“Negli ultimi mesi ho sofferto di depressione, l’ho detto solo a due persone nella mia vita. Mio marito e il mio migliore amico”.
“Mi trovo spesso in lacrime durante il giorno, non volendo più sopportare il dolore di sentire come mi sento”.
“Narla è il mio primo Bull Arab, è diventata così emotivamente consapevole della mia situazione ed è un supporto così straordinario.
Il cane un Bull Arab di circa 30 kg lecca le lacrime della donna che ha asserito che senza di lei non avrebbe mai superato questo periodo tremendo “Non mi sento più solo perché lei mi consola.” Il cane è infatti diventato un fantastico aiuto per la donna che grazie alla pet therapy e riuscita a sfuggire alla depressione
“Narla è la mia BAMBINA, è diventata così emotivamente consapevole della mia situazione ed è un sostegno così sorprendente, non mi sento più sola perché mi consola, oggi ho pianto di nuovo, mi ha sentito e mi è venuta subito, leccandomi le lacrime e non mi ha lasciato finché non mi sono completamente calmata”
Il loro legame strepitoso ha fatto si che nonostante il drammatico periodo e la reclusione forzata la donna riuscisse a uscire dalla depressione grazie all’amore di Narla nei suoi confronti che è immenso.
La storia è stata raccontata dalla stessa donna su una pagina dedicata ai Bull Arab per raccontare la sua esperienza con questa magnifica razza di cane.
Loriana Lionetti