Un cane salva bambino dopo che quest’ultimo, a soli 2 anni, aveva aperto la porta di casa chiusa a chiave per inoltrarsi in una palude vicina.
Un bambino di quasi 2 anni ed i suoi genitori devono ringraziare il loro cane per aver lasciato una scia di impronte di zampe che hanno portato la polizia alla posizione del bimbo, scomparso dopo diverse ore terrificanti. Sono state proprio le tracce del cane che hanno permesso alla polizia di trovare il piccolo Princeton Peake mercoledì scorso, nella contea di Van Buren, quasi tre ore dopo che era scomparso. I cani molecolari della polizia della contea di Van Buren, nello stato americano del Michigan, sono stati chiamati nella località di Waverly Township verso le 8:00 di mattina. La casa di Princeton si trova a circa mezzo miglio dalla strada circondata da campi di grano, boschi e paludi. E grazie alle impronte del cane gli agenti di polizia sono riusciti a rintracciare il bambino.
Le zampe e gli artigli dell’animale sono affondati nel terreno paludoso lasciando ben impresse le tracce. Cosa che non è successa con il bambino disperso, perché troppo leggero. “Il cane potrebbe davvero aver salvato la vita di quel bambino”, ha detto lo sceriffo Daniel Abbott della contea di Van Buren. Princeton era uscito mercoledì mattina con il cane della famiglia, nonostante i suoi soli 2 anni. La polizia lo ha trovato in una zona boscosa a circa un chilometro e mezzo dall’abitazione.
Con lui c’era Apollo, un mix tra un Boxer ed un Pit Bull. Aveva dei graffi sulle gambe, morsi di insetto che coprivano il suo corpo e aveva perso il pannolino. “Senza quelle tracce di cani non saremmo stato in grado di trovare Princeton per mezzo miglio in un campo fangoso. Non avremmo avuto alcuna indicazione su dove cercare”, ha detto lo sceriffo Abbott.
Cane salva bambino, decisive le sue tracce
La mamma, Myhia Perez, era tornata da lavoro ma una volta a casa si era accorta che il suo figlioletto era sparito. E con lui il cane Apollo. Il papà, rimasto a casa, non si era accorto di nulla. Sembra che il bambino avesse imparato a come aprire la porta di ingresso chiusa a chiave, e se n’è andato. La madre ha aggiunto di aver visto uno dei giocattoli preferiti di Princeton vicino alla stalla della loro proprietà, un posto che al piccolo piace molto esplorare. Ma entrambe le porte della struttura erano chiuse. Hanno guardato meglio in casa ma non c’era nessuno. Poi nel vialetto c’era un giocattolo preferito di Princeton, finito nel fango. Così è stata chiamata la polizia, con il timore che il bambino fosse stato ritrovato a faccia in giù in qualche pozzanghera o palude circostante.
Per fortuna, dopo 3 ore di ricerche, è giunta la chiamata rassicurante da parte della polizia. Per ritrovarlo sono stati utilizzati anche dei droni. Il bimbo sembrava calmo, pur essendo molto esausto. Subito è stato portato ad un ospedale vicino per un controllo a scopo cautelativo. Apollo ha giocato un ruolo decisivo in questo: anche lui, come il bambino, ha 2 anni. Non ci dovrebbero essere conseguenze per i genitori. Tutto ciò è stato etichettato come un incidente, il cui epilogo per fortuna è stato lieto.
A.P.