Un cane viene rubato dal giardino di casa sua da due ladri. Grazie all’intervento dei carabinieri si è evitato il peggio.
Ogni giorno crescono gli episodi di rapimento di animali domestici. Aldilà dell’atto che di per sé è reato, mi chiedo come un uomo posso riuscire a commettere tali azioni.
Cani, gatti, pappagalli, così come altri animali domestici ogni giorno rischiano di non rivedere più i loro proprietari perché degli uomini, spinti da motivazioni dettate dal dio denaro, li sottraggono dalla loro famiglia.
Come detto, quest’azione – anche se dettata da motivi di necessità e/o sopravvivenza non può essere – non può ricevere alcun tipo di perdono e andrebbe punita con leggi severissime.
Ogni giorno vi raccontiamo storie e alcune di queste riguardano appunto, rapimenti di animali domestici. Alcuni di voi si chiederanno il motivo per il quale una persona si spinge a compiere azioni simili.
La risposta è la seguente. Gli animali domestici, in modo particolare quelli di razza, vengono rapiti per poi essere venduti il più delle volte all’estero. Da evidenziare che questo traffico, purtroppo, è ben organizzato e altrettanto radicato nel nostro Paese.
Fatto questo preambolo, vi parleremo di un cagnolino di razza jack russel che ha provato l’esperienza negativa del rapimento. Di seguito la storia dettagliata della vicenda.
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Il protagonista della storia di oggi è un dolcissimo cane di razza Jack Russell. Insieme ai suoi proprietari, il nostro amico a quattro zampe vive ad Alberone di Ro, in provincia di Ferrara.
Mentre il nostro cane era spensierato nel giardino di casa sua, dei ladri hanno ben pensato di rapirlo. Per quale motivo? Un jack russel, razza molto vivace di piccole dimensioni, è un esemplare che arriva a costare anche mille euro.
Dunque, se nella vita si da peso solo ai soldi e gli uomini non fanno altro che idolatrare il dio Denaro, queste azioni vengono compiute senza alcun tipo di rimorso di coscienza. Detto questo torniamo alla nostra storia.
La possibile ricompensa che poteva fruttare questo rapimento ha fatto gola a una giovane italiana e al suo complice, di nazionalità marocchina, che si sono sporti oltre alla recinzione e hanno prelevato il cagnolino.
Dopodiché la coppia lo ha nascosto in uno zaino per poi portarlo a casa propria. Anche i due ladri, da evidenziare, abitano nel territorio di Riva del Po, il Comune nato dalla fusione di Berra e Ro.
I carabinieri, per loro sfortuna, li ha rintracciati: i due sono stati denunciati per furto aggravato in concorso.
I militari, invece, durante la perquisizione domiciliare, hanno trovato il povero cagnolino nascosto nel cestello della lavatrice. Il cane è poi stato restituito al proprietario.
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