Era scomparso da due giorni e le speranze iniziavano a scemare, ma con un salvataggio da eroe un cane ha ritrovato l’anziano che risultava disperso.
E’ durata per ben due lunghissimi giorni la disavventura di un anziano uomo di 82 anni ammalato di Alzheimer, che era scomparso dal quartiere di San Quirico a Genova, dove viveva da tempo. A poche ore dalla scomparsa, la famiglia dell’uomo ha allertato immediatamente le forze dell’ordine, preoccupata anche dallo stato di salute dell’ottantaduenne.
Immediatamente si sono mobilitati i soccorsi con le squadre dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Alpino che hanno setacciato la zona per ore. Assieme ai soccorritori, si sono impegnati nella ricerca anche 30 volontardi e ben 12 cani addestrati nella ricerca di persone scomparse. Ed è stato proprio grazie a uno dei quattro zampe che la situazione è riuscita ad evolversi.
Potrebbe interessarti anche: Cane da soccorso: gli errori da non fare durante le ricerche
Le ricerche messe in atto immediatamente dal numeroso gruppo di soccorritori sono andate avanti per tutta la notte: tutta la zona circostante l’abitazione dell’uomo scomparso è stata passata al setaccio da uomini e cani. Dopo svariate ore trascorse a cercare l’anziano disperso, le speranze sembravano affievolirsi e la famiglia era sempre più preoccupata.
Fortunatamente, alle sei del mattino è arrivata la notizia che tutti aspettavano: un cane ha ritrovato l’anziano disperso, grazie al suo proverbiale fiuto. L’uomo ammalato di Alzheimer è apparso in discrete condizioni di salute, anche se stanco, frastornato ed infreddolito a causa della nottata trascorsa all’aperto.
L’anziano si era nascosto in un anfratto, probabilmente per trovare riparo quando si è reso conto di essere stato sorpreso dal buio notturno. Il Coordinamento Volontari della Protezione Civile della Provincia di Genova l’ha immediatamente affidato alle cure dei medici del 118.
Proprio come accaduto in svariate occasioni nelle ultime settimane, come ad esempio con la storia del cane da soccorso che ha salvato una ragazza in un torrente, anche stavolta l’aiuto di un amico a quattro zampe si è rivelato fondamentale.
Un ritrovamento che è stato reso possibile anche e soprattutto grazie all’impegno instancabile dei volontari che impegnano tantissimo tempo e dedizione nell’addestramento di questi cani preziosi per aiutare le persone in difficoltà.
C.B.
Una delle piaghe più sconvolgenti che ci affliggono e non ci fanno riposare bene sono…
Le piante natalizie pericolose per gli animali domestici: come proteggere i tuoi amici a quattro…
La vera storia del cane Balto, con il suo compagno Togo salvò una città intera.…