Gli alunni di una scuola salvano un cane che rischia di essere investito grazie a quanto hanno appresso durante una lezione a scuola.
Un gruppo di studenti dell’istituto comprensivo “Rodari-Alighieri-Spalatro”, in Puglia, ha compiuto un gesto di grande solidarietà salvando la vita a un cane che – confuso e spaventato – rischiava di essere investito dalle auto in corsa e di non rivedere mai più i membri della sua famiglia. L’episodio si è verificato nella città di Vieste, in provincia di Foggia. Lì gli studenti, reduci dalle loro precedenti lezioni di educazione civica a scuola e ritrovatisi di fronte a una situazione di emergenza, hanno istintivamente agito mettendo in pratica gli insegnamenti appresi tra i banchi di scuola, dando così una grande mano a un cagnolino che aveva perduto la strada di casa.
Durante una gita lontana dai banchi il gruppo di studenti stava trascorrendo una piacevole giornata in città, quando all’improvviso ha notato il disorientato cagnolino. Il fido vagava senza una direzione precisa esponendosi al pericolo rappresentato dalle auto che sfrecciavano a poca distanza da lui. Gli studenti hanno agito con grande consapevolezza avvicinandosi al fido senza esporsi anch’essi al pericolo, ma riuscendo a trarlo in salvo.
Dopo averlo allontanato dal tratto di strada più trafficata lo hanno accolto nel loro gruppo, rassicurandolo e offrendogli la loro protezione. Gli studenti hanno condiviso il cibo che aveva con sé con il cagnolino e poi – facendo riferimento a quanto appreso durante le lezioni di educazione civica a scuola – hanno chiesto aiuto ad alcuni agenti di polizia che stavano prestando servizio in quella zona. Non si conosce quale fosse la razza del cagnolino, eppure – data la predisposizione del fido a lasciarsi guidare dalla sua nuova compagnia di giovani umani – sembra che possa facilmente rientrare nella lista dei cani più bravi con i bambini.
Grazie alla piena disponibilità della Polizia locale e alla solidarietà degli studenti, in poco tempo si è riuscito a scoprire di più sul conto del cagnolino disperso. Il microchip del cagnolino si è rivelato essenziale per aiutare i suoi soccorritori a venire a conoscenza dell’identità dei suoi genitori umani. Avendo appreso l’indirizzo di casa delle persone interessante il gruppo di studenti ha deciso di consegnare di persona il cagnolino ai membri della sua famiglia. Dal momento che la compagnia del cane può alleviare lo stress, il tragitto a stretto contatto con il dolce fido sarebbe stato benefico per ciascuno dei membri del gruppo.
I giovani hanno portato con loro l’anonimo cagnolino per le strade della città fino a raggiungere l’abitazione indicata loro dalle autorità locali. Suonando – in conclusione – il campanello di casa gli studenti hanno potuto assistere a un commovente lieto fine dettato dal gioioso ricongiungimento del cagnolino – fino a quel momento dato per disperso – con i suoi affetti più cari.
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