Ogni volta un dolore sempre più grande: un povero cane è stato riportato al rifugio dal quale era stato adottato per la quarta volta

Nei suoi occhi ormai non si legge più speranza, ma solo stanchezza. Il suo sguardo spento mostra la tristezza di chi si arreso, di chi nonostante abbia atteso fino all’ultimo il suo momento è stato demoralizzato dalle tante, troppe delusioni.

Rocky ha vissuto troppe volte il rifiuto. Ha avuto accanto troppe persone non in grado di comprendere il suo cuore e il dolore che gli procuravano ogni volta. Il cucciolo non solo ha sofferto lo strazio dell’abbandono e il vuoto della solitudine ma, come se quell’immenso dolore non bastasse, ha dovuto rivivere la stessa orribile esperienza: il cane è stato riportato per quattro volte al rifugio dal quale era stato adottato.

Rocky, il cane illuso e poi deluso: viene riportato al rifugio per la quarta volta

Chi adotta un cane da un rifugio dovrebbe mettere in conto di potersi trovare davanti ad un’anima più fragile e più bisognosa di attenzioni. Spesso gli animali salvati dai volontari hanno un passato difficile o hanno subito maltrattamenti, e possono mostrare paura o diffidenza verso gli esseri umani.

Ma Rocky era un’anima che desiderava solo amore e non aveva intenzione di arrendersi. Nonostante le continue delusioni, infatti, il cane non smetteva di mostrare il suo sorriso più bello e di credere che la famiglia destinata a lui sarebbe giunta prima o poi.

Purtroppo questo sogno si è scontrato troppe volte con la triste realtà. Una realtà demoralizzante, fatta di delusioni e di dolorose esperienze. Una sofferenza che si reitera da quando Rocky era solo un cucciolo.

Il cane è stato portato la prima volta al Miami Dade Animal Services nel 2013, quando aveva solo 1 anno. Rocky era stato adottato dai suoi padroni quando era un cucciolo e lasciato al rifugio un anno dopo la sua adozione.

Allora, sia i volontari che il giovane e vispo quattro zampe erano fiduciosi che presto dei nuovi potenziali proprietari si sarebbero fatti avanti, e in parte non si sbagliavano.

Il tenero sguardo del cucciolo di American Bulldogs aveva fatto breccia nel cuore di un nuovo proprietario. Così, sembrava aver inizio la nuova vita del Fido e che questa storia avesse trovato il suo lieto fine, ma non è andato tutto come previsto.

Solo quattro anni dopo, il povero Rocky è ritornato nel triste box dal quale era stato prelevato. Quando è stato riconsegnato nel 2018, il cane aveva ormai 5 anni e mostrava i segni dell’ennesima delusione.

Nonostante le ferite al cuore e la tristezza che gli causava essere rinchiuso nel suo box, il cane lasciava fuoriuscire il suo animo allegro, dolce e giocoso, ogni volta che gli era permesso di uscire.

Decisi più che mai a ridargli quello che aveva perso già per due volte, i volontari non si sono risparmiati nel lanciare appelli e condividere foto e video del tenero cucciolo per dargli un’altra possibilità di essere felice.

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E ancora una volta, il miracolo era avvenuto. Rocky aveva trovato dei nuovi padroni e aveva avuto la possibilità di un nuovo inizio, ma anche questa non era la volta giusta.
Il Fido è stato riconsegnato per l’ennesima volta.
Per anni l’illusione di far parte di una famiglia e il dolore per il rifiuto si sono susseguiti, uno dopo l’altro, senza dare tregua al cuore del povero animaletto.

Persone che avrebbero dovuto comprendere l’animo distrutto del quattro zampe e ridargli la speranza che ogni volta gli veniva sottratta contribuivano invece a far crescere la voragine di delusione e tristezza che sentiva ogni volta che veniva riconsegnato al Miami Dade Animal Services.

Purtroppo, solo pochi giorni fa, il cane è stato riportato al rifugio per la quarta volta.
Un video postato lo scorso 29 settembre mostra lo sguardo triste e assente di Rocky, che ormai ha perso completamente la speranza.

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Il Fido adesso ha otto anni e stare rinchiuso nel box lo affligge. I volontari che hanno visto troppe volte il suo sguardo spento da dietro le sbarre cercano in tutti i modi di tarargli su il morale e dargli l’affetto che tanto desidera e merita.

Ma questa non può essere la sua unica alternativa. Rocky merita persone sensibili, che sappiano colmare il vuoto nel suo cuore e rimediare alle delusioni subite.
Non basta comprare una ciotola, non basta portarlo a spasso di tanto in tanto, lui ha bisogno di molto di più.

Rocky ha bisogno di qualcuno a cui donare il suo cuore e che a sua volta gli doni il suo.
Ha bisogno di ritrovare il sorriso che ha perso tra le mura di un box.
Dopo tutta questa sofferenza, Rocky merita di essere felice.

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Antonio Pinto